Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie [...] di Marggraf, F. C. Achard, procedendo sulla strada segnata dal maestro, con l'appoggio finanziario di FedericoilGrande e di Federico Guglielmo III, giungeva a escogitare un metodo di estrazione industriale, che gli permetteva di far sorgere nel ...
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STETTINO (ted. Stettin; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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È il più importante porto della Germania dopo Amburgo e Brema, capoluogo della Pomerania e sede di varie industrie. La città è [...] barocche "di Berlino" e "del re", di G. K. v. Walrawe (circa 1730).
L'originale in marmo del monumento a FedericoilGrande di G. Schadow è oggi nello "Ständehaus", eretto nello 1727, che è anche sede del museo provinciale (collezioni preistoriche ...
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Romanziere tedesco, nato a Breslavia il 29 giugno 1798, morto ad Arnstadt (Turingia) il 16 dicembre 1871. Discendeva da una famiglia di profughi ugonotti, che, riparata in Germania, mutò il nome originario [...] di romanzi, l'epica storia del Brandenburgo e della sua gente rude e gagliarda. Ogni romanzo della serie illustra un'epoca: Cabanis (1832) l'età di FedericoilGrande, il Roland von Berlin (1840) la lotta fra i liberi comuni e i primi Hohenzollern ...
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Se l'amore dei libri è la bibliofilia, la mania per essi è chiamata da circa due secoli bibliomania. Si può dire, a mo' di definizione, che, sino a tanto che la scelta dei libri d'una collezione si fonda [...] d'elzeviri computi al millimetro l'altezza del suo Pastissier françois, con la stessa ansietà (dice Charles Nodier) con la quale FedericoilGrande misurava la statura dei suoi granatieri; o quando un compratore di libri moderni francesi pretenda che ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] lotte contro la Prussia; e Carlo Maria Raimondo (1721-1778) che combatté pure contro la Prussia di FedericoilGrande nella guerra dei sette anni.
Nell'epoca napoleonica, il ducato di A. fu annesso parte alla Francia, parte al granducato di Berg ...
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MOCHI (Mocchi), Francesco
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Montevarchi il 29 luglio 1580, morto a Roma il 6 febbraio 1654. Figlio di Lorenzo di Francesco M., sembra studiasse a Firenze col pittore Santi [...] al Gattamelata e al Colleoni) e per la fattura più larga, e imitato anche da A. Schlüter nel monumento a FedericoilGrande a Berlino. Pregevolissimi poi, nei basamenti, i bassorilievi pittorici, sul gusto del Giambologna: in quello del Ponte sulla ...
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Nacque a Spantekow in Pomerania l'8 agosto 1732, studiò nei ginnasî di Anklam e di Klosterbergen e poi all'università di Halle. Dal 1759 al 1761 fu professore nel seminario evangelico di Erfurt, e dal [...] ministro von Zedlitz l'incaricò di compilare la grammatica tedesca che, secondo un ordine di FedericoilGrande (1779), doveva essere introdotta in tutte le scuole prussiane. Così Adelung pubblicò la sua Deutsche Sprachlehre zum Gebrauche der Schulen ...
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Samuele C., il più giovane dei tre figli di Enrico C., nacque a Heidelberg il 20 ottobre 1679 e vi morì il 4 ottobre 1755. Nella storia della giurisprudenza i nomi del padre e del figlio sono, a buon diritto, [...] , al diritto naturale, e ad esaltare questo come il vero diritto. Ma il padre fu soprattutto un uomo di scienza e di cattedra, il figlio uomo di stato; fu detto ilgrande cancelliere di FedericoilGrande. E veramente Samuele C. è degno di ricordo ...
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Capitale d'uno dei quattro distretti della Prussia orientale, è città che ha avuto di recente rapido sviluppo per essere stata scelta come uno dei nodi ferroviarî della regione. Prende il nome da quello [...] alla Prussia nel 1772, in seguito alla prima spartizione della Polonia sotto il regno di FedericoilGrande. Soffrì assai per la guerra sfortunata della Prussia contro Napoleone I, il quale vi si fermò nel 1807. Sconfitto egli in Russia e terminate ...
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Nato il 3 settembre 1743 a Langfuhr presso Danzica, ufficiale dal 1759 al 1763 nell'esercito di FedericoilGrande, l'A. è conosciuto soprattutto come scrittore politico. Lo favorivano, in tale sua attività, [...] 1812). Dopo la morte di Luigi XVI, egli sentì crescere il suo odio contro i Giacobini e parteggiò invece per Lafayette. Le , 1801. Il periodico Minerva, für Politik, Geschichte und Litteratur, dall'A. diretto dat 1792 al 1812, ebbe grande importanza e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...