Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] i film in costume di Federico Fellini). La stessa tendenza al virtuosismo, oltre al gusto per il tema del sesso (che della L., ossia l'attenzione per un impianto visivo di grande fascino, ma anche una certa tendenza a schematizzare la narrazione. ...
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PEA
Sergio Toffetti
Sigla di Produzioni Europee Associate di Grimaldi Maria Rosaria e C., casa di produzione cinematografica italiana fondata nel 1962 da Alberto Grimaldi e Maria Rosaria Bongiorno, [...] fiducia con il regista che portò alla realizzazione di Fellini Satyricon (1969), Il Casanova di Federico Fellini (1976 e Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci. Produttore di grande intuito e fortunato nelle scelte, negli anni Settanta dovette far ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] sulle dimensioni, lo portò a legare il suo nome a quello di Federico Fellini, del quale G. seppe interpretare da un elicottero. Grazie ai capolavori felliniani conobbe un periodo di grande popolarità, vincendo l'Oscar nel 1961 per i costumi di La ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Federico Fellini (Il bidone, 1955), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; , 1957; Poveri, milionari, 1959) e altri film di grande successo (Il segno di Venere, 1955; La nonna Sabella, 1957; Venezia ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] , montatore di Federico Fellini e uomo di fiducia della casa di produzione Federiz. Iniziò così il suo sodalizio artistico dei protagonisti ‒ sebbene quasi inconsapevole ‒ della grande rivoluzione del linguaggio cinematografico, teorizzata da Pasolini ...
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Hanson, Curtis
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Reno (Nevada) il 24 marzo 1945. Personaggio anomalo e multiforme, cresciuto ai margini della [...] romanzo di James Hellroy (assieme a Brian Helgeland), nonché diretto e prodotto. Il film è un noir caratterizzato da suspense, azione e mistero, che rende omaggio al grande cinema del passato e alla sua 'città degli angeli'. Un ulteriore successo è ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] cameriera, fu sceneggiata da T., dal regista e da Federico Fellini con il contributo di Zavattini; per la successiva, ambientata nel di Eduardo De Filippo e scrisse il soggetto di Guardie e ladri (1951), grande successo di Steno e Mario Monicelli ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] diffusa, ottenendo risultati di grande raffinatezza in Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini e in Il giardino dei Finzi Contini, , d'impianto estremamente realista. Ha lavorato anche con Federico Fellini ‒ incontrato già all'epoca di La dolce vita ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] degli anni Sessanta, mettendo ordine, in fase di montaggio, al disordine creativo del grande cineasta riminese. Ma il suo nome è ricordato dai montatori di tutto il mondo soprattutto in quanto inventore e costruttore della più famosa incollatrice per ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] anche all'estero da artisti e intellettuali più che dal grande pubblico, emblema di una donna sognata come una dea, film spagnoli, a Fellini Satyricon (1969) di Federico Fellini e a Sotto il segno dello Scorpione (1969) di Paolo e Vittorio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...