MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] lui tenuta il 30 genn. 1452 in occasione della visita a Firenze dell’imperatore Federico III d’Asburgo, che gli conferì il titolo di e ricche di riferimenti classici e mitologici, il M. acquisì una grande fama e la sua esperienza produsse, in una ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] uno sforzo di individuazione di quelle nuove acquisizioni che potevano arricchire la lezione del grande filosofo napoletano. Terminata a Roma la stagione lambertiniana, il D. presenti forse che su questa direzione si sarebbe trovato sempre più solo ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] 1786, p. V] aveva infatti attribuito il testo cassinese a Federico, scambiandolo per quello delle Assise di Capua griglia antropologica, le leggi di Ruggero offrono elementi di grande utilità per la comprensione delle condizioni di vita del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] direzione di Adolfo Omodeo, di Federico Chabod, dell’ultimo Croce e dell’Istituto che prese il suo nome – in breve: Gibbon e di Barthold Georg Niebuhr. Altrove, ho già accennato a questo grande tema (Schiavone 2005, pp. 19 e segg., 35 e segg.).
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di conseguenza investita da un'ondata di entusiasmo anche per Federico II e il suo codice.
All'esplicita conferma della vigenza del Liber poter essere definito l'ultimo grande apparato.
Con il Cinquecento anche il Regno subì la moda della ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] discapito di singoli principi. Ma soprattutto la pace imperiale di Magonza, concessa dall'imperatore Federico II il 15 agosto 1235 in occasione della grande dieta, dimostra che i diritti regali e la suprema giurisdizione del sovrano (istituzione del ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] suo stile. La fama di P. era così grande che in seguito gli sono state attribuite opere sicuramente non 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il Registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I ...
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Franco Paparella
Abstract
Negli ultimi anni la disciplina tributaria delle imprese insolventi e di quelle in crisi è stata oggetto di ripetuti interventi legislativi nel Testo Unico delle imposte sui [...] tende a sottolineare l’effetto del consolidamento; cfr. Del Federico, L., La nuova transazione fiscale nel sistema delle procedure regime di favore volto ad agevolare il superamento della crisi della grande impresa. La conversione dei debiti in ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. avvenne il 15 maggio 1452, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore Federico III a Ferrara per il conferimento a la grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal padre stesso. Il 18 ott. 1453, il G. ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] l'utilizzazione di giurisperiti in posizioni di grande prestigio nei tribunali sia centrali che periferici a Bologna. Nella lettera circolare del 1224 Federico fissa in 2 once d'oro il prezzo massimo che potevano avere le abitazioni destinate ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...