BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] al Piemonte. Dopo una breve permanenza a Torino nella casa di Federico Sclopis (dove conobbe Berti, Carutti, Paleocapa, Boncompagni, ecc.), capitolare della diocesi.
Furono per il B. anni di grande attività particolarmente in campo scolastico ( ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Neuss nel 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il dominio papale nella Marca di Ancona, in Umbria nei temuti disordini. I. III assolse questo compito con grande impegno e di conseguenza si trovò coinvolto per una decina d ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] turca non rappresentasse più un'incombente minaccia; grande era inoltre il peso delle tensioni religiose interne all'Impero, gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dopo che sono diventato Papa tutti convengono che è un capolavoro" (D. Federici, G. XVI tra favola e realtà, Rovigo 1948, p. 73).
Pur pratica del documento gregoriano, probabilmente non molto grande. Il 23 nov. 1845 l'istruzione di Propaganda Neminem ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] per Roma il libello di riforma ferdinandeo (la cui redazione è attribuibile a Federico Stafilo) da loro presentato il 6 giugno le sorti dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e in tempo di concilio, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tra la Lega e Federico II, che si svolse tra il 1231 e il 1235 e successivamente tra il 1236 e il 1237, con particolare intensità e i domenicani, l'Inquisizione furono aspetti di grande rilievo che coinvolsero il pontificato di G. IX: non furono però ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di Cambrai e nell'eventualità di un matrimonio tra il duca Federico e Giulia d'Aragona, era ormai passata fra i -1999, Firenze 1999, ad ind.; A. Prosperi, L'eresia del libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Federico II, che pure vi soggiornò per qualche tempo nella primavera del 1247, consente di spiegare il rapporto tra il di G.: famoso in discipline diverse (Martino Polono), grande sofista, logico e disputatore, e soprattutto teologo (Ognibene), ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] de mixtione elementorum, prodotte non solo dai grandi pensatori due-trecenteschi (Tommaso d'Aquino, Guglielmo G 4.936, rispettivamente alla c. 407ra-b, in Salvadori - Federici, pp. 502 s. e in Panella, Il "De subiecto", pp. 25 s., e alla c. 407vb, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Fano e frequentò le pubbliche lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico Pendasio e Fiaminio Papazoni. Ma dal punto di vista intellettuale il periodo bolognese non lasciò in lui grandi tracce sia per la giovane età sia perché fu molto breve ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...