MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Enna) sia, in area bizantina, nel Grande Palazzo di Costantinopoli, del sec. 5°- Scoto, astrologo alla corte di Federico II (1228-1235), che nel Cappellone degli Spagnoli da Andrea di Bonaiuto fra il 1366 e il 1368, le Arti e i Pianeti, dipinti a ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] a qualche anno, dopo la breve parentesi di Federico di Lorena, eletto nel 1057 al soglio pontificio con il nome di Stefano X (1057-1058), fu spazi di sapore 'antico', in continuità con le grandi basiliche romane, in particolare con quelle di S. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , serpentino ecc.), che si potevano trovare in grande quantità solo tra le rovine di Roma, vennero 1984; M. Guarducci, Federico II e il monumento del Carroccio in Campidoglio, Xenia 8, 1984, pp. 83-94; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il monopolio del commercio e della manoscritti del basso Reno, come nei quattro grandi volumi che compongono il Mishnēh Tōrāh Kaufmann (Budapest, Magyar Tudományos Akad ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] segna il passaggio anche in Germania a un'epoca dell'architettura in cui i grandi progetti per la prima volta sono concepiti nella lunga durata travalicando l'orizzonte esistenziale di una sola generazione.
Le residenze reali (Pfalzen)
Federico II ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nel processo intentato a Federico Zuccari per aver dipinto il quadro polemico detto Porta virtutis e condannato con il maestro a lasciare Roma pittori, dando dimostrazione di grande capacità di conoscitore.
Il C. morì a Firenze il 17 maggio 1638 e fu ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , del Rinascimento e del Barocco sotto la direzione di Federico Hermanin (Aliberti Gaudioso, 1976). Nel museo confluì quindi un sarcofagi, la seconda da iscrizioni. Il complesso, divenuto la più grande raccolta esistente di monumenti paleocristiani, ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Roma del re di Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla quale il C "partecipò con quadri di veduta naturalistica. Così nei dipinti presentati alla grande esposizione d'arte dell'Accademia di Berlino nel ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] comnena, una cultura antiquariale sotto Federico II (1215-1250), una r. paleologa nel mondo bizantino dopo il ritiro dei crociati da Costantinopoli i principi che erano alla base della grande tradizione pagana per applicarli alla ricreazione della ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] scuola libera di Giuseppe Bonolis, dove, attraverso Federico Quercia che insegnava estetica, entrò in contatto con poi a Milano, fu accolto dagli artisti come un innovatore. Il suo esempio fu di grande stimolo per i suoi coetanei e per i giovani che ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...