FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di due figli giovanissimi: Cesare Eufrasio, di sette anni, e Federico Francesco, di otto. Per di più la moglie fu a lungo polemica con molti altri umanisti, caratterizzando, spesso con grandi tensioni, il suo soggiorno nelle città in cui visse ed ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un appuntamento con Federico II, di cui delineò uno dei ritratti più incisivi di una folta galleria. Il re gli offrì ultimi momenti del C.: "Il reçut avec de grands gestes et quelques sentences les Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1500 ducati, stimando "che fussi uno fondamento da farsi grande nella Chiesa e da poterne sperare di essere un dì cardinale con obbligo per il G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Suo "precettore" in entrambi i versanti è il mantovano Federico Pendasio, l'autore del De natura corporum coelestium dopo tanto attendere, il 23 sett. 1585, la nomina a patriarca di Gerusalemme. Un "onore" assai "grande" sostanziato dalla "pensione" ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] popolareggianti, appartenenti al genere 'contrasto', che ebbero grande fortuna particolarmente a Napoli. Si tratta delle cosiddette in calce a un documento emanato tra il 1234 e il 1235 da Enrico VII, figlio di Federico II e re di Germania, della ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dai Milanesi a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il nuovo Stato.
Nell'agosto 1449 il D. fu mandato traduzione più famosa del D. e destinata ad avere una grande diffusione anche fuori d'Italia, specie in Inghilterra e in ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] come... questi putti", e rallegrato dalla compagnia del piú grande Pietro, il "giovane eruditissimo" di cui annuncia l'arrivo a di s. Caterina da Siena, Iacopone da Todi, Federico Frezzi - un allargamento del ventaglio d'autori della tradizione ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] conciliare l'intento divulgativo con l'esposizione corretta dei grandi temi della teologia cristiana, non incontrò lo stesso in prosa il C. fece seguire una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa veste il trattato fu stampato ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] caratteri di stampa forniti dal Bodoni, del quale era grande ammiratore; il carteggio tra i due consente di seguire certe fasi illustri, ripropose l'elogio di Boscovich con quelli di L. Sergardi, Federico II di Prussia, G.B. Beccaria, N. Saliceti, G. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] seguenti, si diede da fare, con vari tentativi, per ristabilire la pace in Germania e per indurre Federico III ad astenersi dalle ostilità in Ungheria. Il cardinale, che era in grande amicizia con l'imperatore, divenne padrino del suo unico figlio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...