SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] parte divenne il principale teorico del corporativismo fascista – su questo tema aveva già pubblicato tre raccolte di saggi, La dei suoi allievi più fedeli, protagonista di quella che Michele Federico Sciacca (1954, pp. 43 s.) definì la sinistra ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] una cantata a Genova musicata da Federico Ricci), sia dell’ideale panitaliano pattuito nel 1834), e per il perdurante rischio che gli venissero Milano 1872); L. Lianovosani (G. Salvioli), Saggio bibliografico relativo ai melodrammi di F. R., Milano ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] in primi voti con Federico Corner e ora moglie di 63.
E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, ; C. Dionisotti, Lepanto nella cultura italiana del tempo, in Il Mediterraneo nella seconda metà del ’500 alla luce di Lepanto, a ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] ; nel 1868, dopo gli elogi che ne fece il principe Federico di Prussia che lo ebbe come guida nel giro delle Gardner, Dipinti rinascim. del Metropolitan Museum nelle carte di G. B. C., in Saggi e mem. di storia dell’arte, VIII (1972), pp. 67-74; G. ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] l'iniziativa presa da Federico II con la guerra dei Sette anni, il conseguente sostanziale ridimensionamento della Francia cose il lavoro di ritessitura paziente in cui si impegnò Chauvelin in una lunga serie di colloqui costituì un abile saggio di ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Goldoni, il signor Marzio, il patrizio Grimani che - al di sopra delle parti - si riserva il ruolo di saggio commentatore degli va soggetto il marito tradito dalla moglie, la tesi è tutta raccolta nella tirata di Federico (atto V, scena I), il quale ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] soprattutto con Raffaele Mattioli che, dopo la morte di Federico Chabod nel 1960, gli affidò con Venturi la direzione saggi e articoli su riviste e giornali tra cui Critica sociale, il Ponte, L’Espresso, Tempo presente, Rivista storica italiana, Il ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] ); alla scenografia lavorarono il Vasari e Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per il sipario); gli effetti e di O. Guerrini, Milano 1883, pp. 160-161; Bugie, in Saggio di rime..., Firenze 1825 e 1847, pp. 228-231, ristampate ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] meridionale, anteriori alle costituzioni di Melfi" di Federico II, si prova "ch'essi mqstrano un il 1941-42 e per l'anno seguente il F. risulta incaricato di esegesi delle fonti del diritto italiano. Nel 1942 apparve La sicurezza collettiva. Saggio ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] in realtà l'Historia può considerarsi un vero saggio di storiografia abbracciante episodi, personaggi e istituzioni dell in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di Federico II (1250) e ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...