TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] delle scritture familiari, Torelli vi dispiega un capillare saggio di precettistica comportamentale, diretta alla gioventù nobiliare sulla fuga e sullo sprezzo). Al contempo Federico II non è il tipo perfetto del tiranno, essendo questa funzione ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] a Roma, con una tesi in geografia economica (e Federico Caffè come correlatore), immediatamente dopo entrò come dipendente in di Phillips, oltre a un saggio sulla funzione del consumo in Italia (gli articoli, scritti tra il 1970 e il 1981, sono in E. ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] e "pazzo" ancor più gli pare il gesuita Federico Maria Zinelli, che, "imprudentissimo", predica marzo; R. Fulin, E. A. C., in Arch. veneto, III(1872), pp. 211-40; Id., Saggio del catal. dei codici di E. A. C., ibid., IV(1872), pp. 59-132, 337-98; Id ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] L’imperatore Federico III viene eccitato da Raffaele Zovenzoni poeta triestino a marciare contro il Turco in Trieste IV al XIX, Udine 1885, pp. 206 s.; O. Basilio, Saggio di storia del collezionismo triestino, in Archeografo triestino, s. 3, XIX ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] Poesie veneziane sulla commedia "Il filosofo inglese" rappresentata nel 1754, che Federico Berchet pubblicò a Venezia , positiva o negativa, quale fu quella di G. Ferrari, Saggio sulla poesia popolare in Italia, in Opuscoli politici e letterari, ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] interessi linguistico-filologici formandosi sugli scritti di Federico Diez, figura illustre negli studi sulle lingue di Milano (vol. IV, pp. 733-766, 857-908) il suo primo saggio critico sull’edizione del Decamerone curata da Pietro Fanfani (vol. II ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] &st di Bari con il Premio Federico Fellini 8 ½. Ma la consacrazione forse più importante fu il Leone d’Oro alla carriera e al loro stesso linguaggio cinematografico. Ma molti altri sono i saggi e i libri sul cinema dei Taviani, tra cui un’analisi ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] università di Torino, per merito in particolare del saggio Bettina Brentano. Studio sul romanticismo tedesco (Bari alcuni anni soggiornò a Padova con il figlio Giancarlo Wick (nato nel 1909 dal matrimonio con Federico Carlo Wick), allievo di Enrico ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , ma un organismo vivente, l'unico tramite fra il passato e il presente. Fu nello studio diuturno delle pergamene e delle
Su quest'argomento venne pubblicando, a partire dal saggio La casa di Federico d'Aragona in Castel Nuovo (in Studi in onore ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] degli Uffizi n. 1702F il B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440-1484). e Bibl.: Regesto completo dei docum., catal. delle opere, bibl. nel saggio di V. B. Schmitt, in Münchner Jahrbuch del 1961, cit. oltre. ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...