BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di 32129).
Fonti e Bibl.: G. Quattromani, Saggio sopra alcune opere di Belle Arti messe in mostra il dì 30maggio 1841, in Annali civili, L, ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] . Alla maniera di A. Toesca (1927) attribuisce il portale con leoni stilofori di S. Apollinare a Trento e quello della parrocchiale di Bolzano.
Bibliografia
N. Toneatti, Saggio d'illustrazione del duomo di Trento, Trento 1872.
O. Mothes, ...
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WATTEAU, Antoine
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Valenciennes il 10 ottobre 1684, morto a Parigi il 16 luglio 1721. Entrò quattordicenne nello studio del pittore Gérin: e nella città [...] scrivano dell'Accademia il quadro dipinto dal W. nel 1712, ma presentato solo il 28 agosto 1717 per saggio di ammissione: amatori francesi come il conte di Caylus, il Gersaint, il De Julienne, e amatori stranieri come Federico II di Prussia ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ancora all'arte romanica che si ricollega il movimento artistico promosso da Federico II (+1250) nell'Italia meridionale, raffinato dei cenacoli degli umanisti e dei pittori, un ultimo saggio di classicismo è tentato a Venezia da Pietro Lombardo, poi ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] due terminazioni laterali. Sarebbe auspicabile un saggio archeologico per accertare la decorazione pavimentale, della ‘commessa’ di Costantino al vescovo Macario si data tra il 326 e il 330. Per la consacrazione si ha un’altra precisa indicazione ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] come dono di Federico d’Assia (Darmstadt 1616-Breslau 1682, langravio ambasciatore imperiale a Roma dal novembre 1667), il suo ambasciatore presso ragioni di spazio, saranno omesse nel presente saggio. Per una bibliografia di riferimento si vedano G ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Terrasanta. Il programma rappresenta anche una critica di stretta attualità al nemico per eccellenza, l’imperatore Federico II come tale, cioè individualmente, e in situ.
1 Il presente saggio prosegue la riflessione su risultati e conseguenze di B. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo reca la firma del L. ed , in Archivio veneto, XXXIII (1887), pp. 236-274; B. Cecchetti, Saggio di cognomi ed autografi di artisti in Venezia, ibid., pp. 397-424, 422 ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] saggio come l'estremo tentativo di mantenere in vita una visione romantica e appassionata del R., di fronte alle fredde analisi, sempre più rigorose, della scuola archeologica. E fu, di lì a poco, il 1024) a quello di Federico Barbarossa (1152-1190). ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ancora del Discorso sopra la pittura, questo saggio è improntato e addirittura pervaso da quel genere -387; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, ad ind.; ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...