BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] ferma volontà dell'autore di offrire un saggio, un bilancio della sua attività letteraria il Gaza, il Calcidio, il Curlo, il Bracciolini e soprattutto il Pontano, il di presentare un'orazione in onore di Federico III, in occasione della sua venuta ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fu nominato professore emerito nell’Università di Napoli «Federico II». Dal 1982, per diciannove anni, fu classica a Napoli nell’Ottocento (I-II, Napoli 1987-91). Il suo saggio Leopardi e la filologia classica a Napoli nell’Ottocento è riproposto ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] Federico II. A quest'ultimo il poeta esprime tutta la sua ammirazione e la sua gratitudine per il feudo ricevuto:
"Ho avuto il mio feudo, lo dico a tutto il mondo, ho avuto il XIII (Gualtiero di Vogelweide). Saggio storico-letterario, Livorno 1883; B ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] 113-132). Quando nel 1469 salutò solennemente Federico III in visita a Ferrara, il C. poté vantarsi di aver già composto duecento tali studiosi, che ne offrirono tre assaggi (L. Carbone, Saggio delle novelle o facezie, Perugia 1861; L. Carbone, Tre ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e comprensivo spirito di Federico Augusto Wolf". A questo metodo e a questo programma il C., vincitore della cattedra raccolti nel IV volume, Napoli 1907, dei Saggi filologici). Donde, altresì, il primo tentativo italiano d'uno studio su Curzio Rufo ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] ); alla scenografia lavorarono il Vasari e Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per il sipario); gli effetti e di O. Guerrini, Milano 1883, pp. 160-161; Bugie, in Saggio di rime..., Firenze 1825 e 1847, pp. 228-231, ristampate ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] in realtà l'Historia può considerarsi un vero saggio di storiografia abbracciante episodi, personaggi e istituzioni dell in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di Federico II (1250) e ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] poi ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale Federico Borromeo; fu inoltre al agli studi di lingua. E già nel 1591 aveva scritto un piccolo saggio, rimasto inedito, sul problema del dare del "voi" a una ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] e Tennessee Williams. Durante il suo primo viaggio a Parigi portò a Richard Wright il suo saggio sul dissenso afroamericano, Lo Dos Passos e James Thomas Farrell.
Nel 1953 Giorgio Federico Ghedini le chiese di tenere corsi di italiano per stranieri ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani curata da V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani,f ascicolo di saggio, Firenze 1943, pp. 2 s.; e dello stesso la nota ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...