PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] lui per le Rime spirituali), elogiato da FedericoBorromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola D. Zardin, Tra latino e volgare. La ‘Dichiarazione dei salmi’, in Sincronie, IV (2000), pp. 125-165; C. Mouchel, Rome Franciscaine, Paris 2001, pp. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] nobiliare ghibellino dei Borromeo, dei Marliani, 'alleanza con i Gonzaga e chiedere al marchese Federico I di mandare forze in aiuto a Ercole altri edifici di Milano dal secolo VIII ai nostri giorni, IV, Milano 1890, p. 351; I registri delle lettere ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] nella sua Vita di Paolo IV , in apertura del paragrafo nipote Gasparo, figlio del fratello Federico, defunto. Esecutore testamentario fu alla corte di Madrid, Verona 1974; S. Carlo Borromeo.Catholic reform and ecclesiastical politics in the second half ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] - entrambe volute da Carlo Borromeo - D. è annoverato -V. Martin, Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, IV, Torino 1941, pp. 462 s., 469 es.; A. et politici. in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia, III,Torino ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Beata Vergine col Bambino, santi e Federico Barbarossa che concede i privilegi alla altro dipinto raffigurante S. Carlo Borromeo fra gli appestati resta soltanto la belle arti, I, Bologna 1840, pp. 160 s.; IV, ibid. 1845, p. 159; A. Venturi, La ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Milano, dove visitò prima il cardinale-arcivescovo FedericoBorromeo e poi il connestabile di Castiglia Juan B. fu espulso immediatamente dalle isole britanniche.
L'energia di Enrico IV, il suo intervento diplomatico in tutti i paesi dove agiva il B ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] grazie ai buoni rapporti del padre con l’arcivescovo FedericoBorromeo, ottenne l’ufficio di protonotario apostolico e si novembre 1634, per esporre a Olivares, ai ministri e a Filippo IV le ragioni e la buona fede dell’arcivescovo. Nel frattempo egli ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] si difese energicamente dalle critiche, in lettere al cardinale FedericoBorromeo (9 genn. 1611) e a monsignor Aurelio in S. Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della morte, Milano… 1984, I, Roma 1986, pp. 37 ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] Medioevo alla fine del secolo XVIII, a cura di C. Chelazzi, IV, Roma 1958, pp. 281-345; C. Santoro, L'arte della - A. Brambilla, Roma 2004, p. 114; M. Bonomelli, Cartai, tipografi e incisori delle opere di FedericoBorromeo, Roma 2004, pp. 70-72.
D ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] appartenenti alla Geografia, dedicato a Federico Morando, già suo allievo a Pinelli fu acquistata dal cardinale F. Borromeo. Il primo a richiamare l’ a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Il Seicento, IV, 2, Vicenza 1984, pp. 170-185; W.R. Laird, ...
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