. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e diSicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo [...] In questo anno Federico I, ultimo degli Aragonesi di Napoli, fece battere una nuova moneta di rame detta sestino p. 62; A. Sambon, I "cavalli" di Ferdinando I d'Aragona re di Napoli, in Rivista italiana di numismatica, IV, Milano 1891, pp. 325-356. ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di beccacce, coturnici; nelle Puglie, a catture di tordi; in Sicilia, di dette commissioni costituiscono la Federazione fascista dei cacciatori , in Reports of the Cambridge Expedition to Tosses Straits, IV, Cambridge 1912; R. Avelot e H. Gritty, La ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] per cui potevano i nemici ravvisare in Federico II l'anticristo, in quanto cioè di Platone e di Aristotele. Si poteva formare in Sicilia una scuola di zum Ende des 12. Jahrh., ivi 1931 (un IV e ultimo volume deve seguire, a cui collaborerà, come ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] venti predominanti sono quelli del IV quadrante (NO.). L'escursione nd; dv in bb (abbində"riposo", dal lat. adventu; cfr. sicil. abbentu); g iniziale o mediano in j; b iniziale o mediano in se tentarono una federazione coi circoli di Bari, Lecce, ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] Sicilia nel 1060-61; e per la sua posizione strategica divenne la loro base d'azione. Alla dominazione normanna seguì la sveva. Ardente sostenitrice dei proprî privilegi, insieme con altre città insorse contro i provvedimenti diFedericodi Corrado IV ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] . I sovrani della Spagna, della Sicilia e dell'Italia meridionale sotto la artistico, gli augustali diFederico II; più tardi di Pskov, granducati di Tver′, di Rjazan′, di Moscovia, ecc. Quest'ultimo si rannoda all'impero perché il granduca Ivan IV ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] portato dei tempi e dell'evoluzione scientifica raggiunta nel sec. IV a. C., che le scienze particolari tendano ad assumere l'Egitto, la Siria, la Grecia e la Sicilia, ed ebbe modo così di spingere avanti la sua educazione matematica. Nel suo ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] IV istituì il Collegio reale e accolse la domanda dei Baresi di finirono di funestarla.
Nel 1806, fuggito il Borbone in Sicilia, i Federico II, e d'allora in poi Terra di Bari fu sinonimo di provincia di Bari, così come la Capitanata fu la provincia di ...
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Matematico, di Pisa, vissuto nella seconda metà del sec. XiI e nella prima metà del XIII. Nella prefazione al suo Liber Abbaci (1202) il F. racconta che essendo suo padre "assegnato dalla patria alla dogana [...] Egitto, nella Siria, in Sicilia e nella Provenza, luoghi che egli "per cagion di commercio" dovette visitare. "Abbracciando che l'imperatore Federico II ne studiò le opere, ricercò di lui e volle che disputasse in sua presenza coi filosofi di corte; e ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Dieta di Besançon, nel 1157, era esploso il conflitto tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò diSicilia. Ma con l'appoggio del Papato, che temeva di restare completamente accerchiato nel caso dell'unione della Sicilia ...
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