Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] Federico II, viene fondato un castro sotto il nome didi Timoleonte nella Sicilia centro-meridionale vista attraverso gli scavi e le ricerche archeologiche, in Κώκαλος, IV, 1958, p. 31 ss.; P. Orlandini, La rinascita della Sicilia nell'età di ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] , a cura di K. Hampe, in MGH. Epist. sel., IV, 1926; De primordiis ordinis Theutonici narratio, a cura di W. Hubatsch, della Margana, in Federico II e la Sicilia, dalla terra alla corona. Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano, A. Cadei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] l’azione diFederico II di Svevia di ricondurre a un’unica autorità l’impero tedesco e il regno diSicilia. Nell aragonese.
La dinastia sveva proseguì con l’erede diFederico II, Corrado IV, ma alla morte di questi (1254) l’adesione del suo figlio ...
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Città, Regno diSicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di un centro urbano daunio (abitato fin dal IV sec. a.C.) era stata ripresa da un municipio romano col nome di Herdonia. Nel XIII sec. Federico II cerca di Castelli, Regno diSicilia, sistema dei).
Per rivitalizzare l'insediamento Federico II nel 1224 ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] .
Nel 1253 re Corrado IV cercò di recuperare a Genova un trono di una corona appartenente all'eredità diFederico II che re Enrico III d'Inghilterra desiderava acquistare per suo figlio Edmondo ‒ in quanto pretendente al trono del Regno diSicilia ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] 1905, pp. 54-56; E. Langlois, Les registres de Nicholas IV (BEFAR, s. II, 2), Paris 1905; J. Braun, Die Il manto dei pappagalli, in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. (Palermo ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] diSicilia. Nella sistemazione raggiunta nel corso del regno di , IV, Das Nachleben, a cura di W Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] Zeit der Staufer. Geschichte-Kunst-Kultur, I-IV, Stuttgart 1977: I, Katalog, pp. 674 Federico e la Sicilia fra continuità e discontinuità, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e suntuarie, catalogo della mostra, a cura di ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re diSicilia per comunicare a papa Gregorio XI la sua p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IVdi Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XXI (1991), 1, pp ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] per gli sviluppi della tecnica in Italia.
Quando Federico II fu incoronato re diSicilia, il 17 maggio 1198 a soli tre di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia", ser. IV, 2, 1997, pp. 509-530.
M. Andaloro, Il mosaico di Solsterno, in La cattedrale di ...
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