Umanista tedesco e poeta latino, nato il 1° febbraio 1459 a Wipfeld presso Schweinfurt, morto il 4 febbraio 1508 a Vienna. A diciassette anni fuggì dalla casa paterna, e studiò dapprima a Colonia (1477) [...] plauso unanime della Germania l'accolse al ritorno, e l'imperatore Federico lo incoronò poeta a Norimberga, nella dieta imperiale del 1487. menzione le Odi (Odarum líbri IV, Strasburgo 1513), le elegie (Amorum libri IV, Norimberga 1502), gli epigrammi ...
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MATTEO da Bascio
Fredegando d'Anversa
Francescano e riformatore dell'ordine dei frati minori. Nacque verso il 1495 a Bascio, piccolo villaggio sull'Appennino nella diocesi di Montefeltro. Al principio [...] truppe di Carlo V, nella guerra contro Giovanni Federico duca di Sassonia e Filippo langravio di Assia dell'ordine cappuccino e della Provincia Romana, Roma 1910; L. Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1912, p. 590; G. da Villafranca, P. M. da B. e P ...
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Poeta inglese, nato a Glasgow il 27 luglio 1777, morto a Boulogne il 5 giugno 1844. Educato classicamente al gusto della forma corretta, levigata e vissuto in pieno romanticismo, fu una delle figure più [...] inaridire. Si volse invece agli studî: la monografia su Federico ìl Grande (4 voll., 1842-43) fu utile anche ., Edimburgo 1899. E cfr. anche i saggi di W. Hazlitt, in Works, IV, Londra 1902; e di G. Saintsbury, in Essays in English literature, s. ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] Per mezzo di trattative col capitano di Trento e col duca Federico d'Austria, entrò nel Trentino, acquistando Rovereto. Sennonché quando
V. tav. CXVI.
Bibl.: S. Romanin, Storia di Venezia, IV; F. Stefani, in Litta, Famiglie celebri italiane, VII; H. ...
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REINMAR von Hagenau (detto anche Reinmar il Vecchio)
O. G. v. L.
Il più celebre e il più fecondo dei Minnesänger prima di Walther, nato probabilmente a Strasburgo fra il 1150 e il 1160 e morto verso [...] rimaste ugualmente amichevoli, Walther ne rimpianse la morte. Come Federico di Hausen e altri, prese parte a una crociata, .; Fr. von der Hagen, Minnesinger, Lipsia 1838, I, III, IV.
Bibl.: E. Schmidt, Reinmar von Hagenau und Heinrich von Rugge, ...
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Storiografo, morto verso il 1212 a Lubecca. Crebbe sotto la guida di Enrico, futuro vescovo di quella città e già maestro in Hildesheim e in Brunswick, visse la maggior parte della sua vita a Lubecca, [...] del vicedominus strasburghese Burcardo (non Gerardo, come scrive A.), mandato da Federico I al Saladino nel 1175 (VII, 8). Per invito di Guglielmo, fratello dell'imperatore Ottone IV, A. tradusse anche in versi latini il Gregorius di Hartmann von ...
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Famiglia di medaglisti francesi. François B., incisore di medaglie e cesellatore di vasi in stagno, nato a Damblain nel Bussigny (Lorena), verso il 1550, morto nel primo quarto del sec. XVII, lavorò a [...] dei fabbri), e nominato incisore ufficiale del conte di Montbéliard, Federico di Württemberg. Se ne ha notizia sino nel 1615. sua più antica opera nota, da F. Quesnel, rappresenta Enrico IV sul letto di morte. Si conoscono come sue, oltre a numerose ...
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Nato a Siena nel 1220, entrò nel 1237 fra i domenicani. Studiò a Parigi con Alberto Magno e poi a Colonia; insegnò anche in quelle scuole e per umiltà non volle il grado di maestro. Condiscepolo di Tommaso [...] dopo la condanna di Federico II nel concilio di Lione (1245), e rimase nel nord fino al 1265. Clemente IV se ne servì volgare, a lui attribuito. La Legenda antiqua è nel codice senese T. IV, 6, sec. XIV; una redazione più breve nel codice A della ...
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. Famiglia originaria di Normandia. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo, con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. XI, furono detti filii Angerii, onde il cognome. [...] carcerato, poi esiliato e accolto da Raimondo VII a Tolosa (1244-50). Ritornarono i F., dopo la morte di Federico, fautori d'Innocenzo IV (1250-54), e Riccardo fu podestà del comune napoletano (1251). Da un Aldoino, signore della Candida (1269) ebbe ...
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Vissuto tra la fine de sec. IV a. C. e il 230 circa. Allievo di Stratone da Lampsaco, peripatetico: celebrato da Vitruvio per la sua profonda dottrina fisica, matematica, astronomica, musicale. È considerato [...] Giorgio Valla nel 1488: una seconda e più accurata versione nella medesima lingua è edita nel 1572 a Pesaro da Federico Commandino. Questa ha servito di base per collazionare i manoscritti adoperati dal Wallis per l'edizione principe del testo greco ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...