MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] scritti: le Enarrationes Satyrarum Iuvenalis, dedicate a Federico d’Urbino, un trattato Adversus Domitii Calderini Rhetorica ad Herennium, adespoto nel ms. della Biblioteca nazionale di Napoli, IV.F.35, cc. 35r-41r.
A una mirata iniziativa del M. ...
Leggi Tutto
MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] op. VI (Parma 1623, dedicata al cardinale Alessandro d’Este). L’op. IV, una raccolta di musiche vocali da camera, è perduta, ma è verosimile che Romanesca»). L’op. IX, dedicata al duca Federico di Württemberg, contiene brani cameristici di più leggero ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] G.D. Romagnosi riordinate ed illustrate da Alessandro De Giorgi, IV, 1, 1841, p. 164).
Nel 1801, con la Pellico, di essere stato a conoscenza della congiura carbonara dei Federati e di non averla denunciata alle autorità. Incarcerato a Venezia, ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] (Perugia 1671) alle liriche d'Orazio nella versione di Federico Nomi (Firenze -672); da Ibrindisi de' Ciclopi, G. Leti, L'Italia regnante, Valenza 1676, III, pp. 512-517, 522-523; IV, pp. 535-536; F. Nomi, Ilcatorcio d'Anghiari, II, Venezia 1843, p. ...
Leggi Tutto
MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Refutatio obiectorum in librum de homine, di cui consegnò a Federico da Montefeltro duca d’Urbino il codice a lui dedicato ( I-II (1930), pp. 1-18, 135-162; III (1931), pp. 220-236; IV (1933), pp. 272-287; Id., Janus Pannonius, Pécs 1931, ad ind.; M. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] i due capi si ritirarono in Lombardia al seguito di Federico I, rimasto unico referente per i rivoltosi, dopo gli in Potere società e popolo nell'età dei due Guglielmi. Atti delle IV Giornate normanno-sveve, Bari-Gioia del Colle… 1979, Bari 1981, ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] . La battuta d’arresto e la presenza delle truppe di Federico da Montefeltro costrinsero Sanseverino a puntare su Rovigo (metà luglio); la situazione peggiorò, con il passaggio di papa Sisto IV dalla parte della Lega antiveneziana.
A partire dalla ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] seconda a Parigi nel 1529. La dedica a Federico Fregoso che compare nelle versioni manoscritte fu omessa Vida e una consegna al braccio secolare, in La Biblioteca delle scuole italiane, IV (1892), 14, pp. 218-220; L.G. Giraldi, De poetis nostrorum ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] suoi allievi. Tra gli stranieri basterà qui ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovo Romulum Amasaeum epistulae, a cura di I. Korzeniowski, in Eos, IV [1897], pp. 62-69) abbiamo notizie anche più ampie, seppure ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] è sopravvissuto alcuno dei suoi componimenti.
Il M. attraversò un periodo difficile quando Corrado IV, divenuto re di Sicilia nel 1250 alla morte del padre Federico II, emanò un bando contro i consanguinei del fratellastro Manfredi. Dopo la scomparsa ...
Leggi Tutto
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...