CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] , S. Minetti e F. Gherardelli (notevole quello in memoria di Federico Enriques, in Rendiconti di mat. e delle sue applicazioni, s. 5 B. Segre, F. C. nel primo anniversario della morte, in Umana, IV (1955), pp. 4-6; Id., L'opera scientifica di F. C ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] e nel 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e volui", egli dichiara apertamente nella dedica a Sisto IV della sua versione di Temistio; e a proposito delle ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di G. Corrao, in Rass. stor. del Risorgimento, IV[1917], pp. 810-844).
La narrazione è scorrettissima nella G. Garibaldi, Le memorie, pp. 493, 610 s.; G. Pipitone Federico, Lo spirito pubblico in Sicilia prima e dopo la tragedia di Aspromonte, ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] vi era il modello in gesso della statua di Federico II, figura centrale del frontone realizzato per la Torino. Lettere sulla IV Esposizione nazionale, Milano 1880, pp. 197, 200-202; F. Fontana, Scalpelli e pennelli. IV Esposizione nazionale di belle ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Tommaso Parentucelli (Niccolò V) e all'entrata di Federico III "rex Romanorum" a Firenze nel 1452. Le XIII al XV, in Arch. stor. pratese, III (1920), pp. 97-102, 149-153; IV (1921), pp. 66-70; A. Badiani, Il monumento funebre di messer G. I., ibid., ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] 1853, si estinse la discendenza diretta), e Federico Napoleone (1810-1833). Napoleona si mise 177 ss., 228 s.; II, pp. 23 ss., 179 ss., 386 ss.; III, pp. 53 ss., 199 ss.; IV, pp. 19 ss., 453 ss.; VI, pp. 262 ss., 348 ss.; VII, pp. 182 ss., 422 ss.; ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di Verona Agostino Valier e quello di Padova Federico Cornaro, ma questa limitazione dei poteri attribuiti unilateralmente tra il re di Polonia Stefano Báthory e lo zar moscovita Ivan IV: a questo fine aveva lavorato negli ultimi anni, sebbene senza ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] così denominata in onore del principe di Danimarca Cristiano Federico, noto cultore di scienze mineralogiche che era salito Valle di Noto, in Atti dell'Acc. Gioenia di scienze nat. di Catania, IV (1830), pp. 89-98; Id., Elogio di N. C., ibid., VI ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Indicem; G. Tiraboschi, Bibl. modenese, Modena 1781, 11, pp. 151 ss.; IV, pp. 96 ss.; Q. Bigi, Sulla vita e sulle opere del card. Girolamo ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] dal 1521 al 1556, probabilmente lo stesso al quale Federico II Gonzaga - che lo definiva nobile e organista "nostro White, s. l. 1967, in Corpus of Early Keyboard Music, s. 6, IV, pp. 35 ss. (Recicar bello), 37 s. (Ipsiusenim). Oltre all'edizione ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...