Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1851, rubr. 165, fasc. 1) dai diplomatici prussiani a Roma, per ordine di Federico Guglielmo IV che aveva aderito a una supplica del padre del C., dal 1832 emigrato a Berlino, dove era stato nominato maestro ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] unità di marina guidate dal patrizio Stefano, cognato dell'imperatore Michele IV, il M. mosse nel 1038 verso la Sicilia con il punta di Ortigia, un castello, che, completamente riedificato da Federico II, reca a tutt'oggi il nome di castello Maniace ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] quest'argomento venne pubblicando, a partire dal saggio La casa di Federico d'Aragona in Castel Nuovo (in Studi in onore di M volume della Storia del Banco di Napoli, pubblicata per il IV centenario di quell'istituto.
Tornando all'attività del F. nell ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] patrimoniale estense: l'investitura di L. M. e Gian Federico, in Waltherius-Gualtieri. Dal Castrum all'Unità nazionale. Atti problemi di un secolo di governo estense a Modena e a Reggio da Alfonso IV a Rinaldo I, Modena 1995, pp. 21, 27-30, 35-38, ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] Eugenio III, scomparso il suo successore Anastasio IV, si ebbe con Adriano IV. Un attentato contro il cardinale Guido, del a cura di G. Waitz, Hannover 1912, passim; Gesta di Federico I in Italia descritte in versi latini da anonimo contemporaneo, a ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] i figli di Francesco Gonzaga: Aloysio [Ercole], Ferrante e Federico (Luzio, 1906). Nello stesso anno cominciano i pagamenti per pp. 123 s.; E. Tea, La famiglia B., in Madonna Verona, IV (1910), pp. 130-140; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] per i Gonzaga; il marchese, poi duca Federico (che per questa transazione scelse quale intermediario vite... (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 535; IV, ibid. 1879, p. 161; G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura, scoltura ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] decisivo per la sua formazione fu l'insegnamento di Federico Commandino.
M. Oddi, che ha lasciato testimonianza dell 568, 575, 687, 698; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, IV, Firenze 1895, pp. 96, 182, 201 s., 218, 444, 515, 594; ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] e strade e dal 1845 al 1860, sotto la direzione prima di Federico Bausan e poi di Antonio Maiuri, partecipò alla realizzazione di numerose opere III [1844], pp. 241-256; 321-328; 401-408 e IV [1845], pp. 15-22).
Nel 1852 due lavori di Padula uscirono ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Ferrandino (6 ottobre 1496) e la salita al trono di Federico I si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì e Vicenza nel 1509 (E. e G.M. Ca’ Zeno), e il IV.A.8 contenente l’Ars grammatica di Carisio, pubblicata dall’allievo Piero Ciminio ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...