DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] , ff. 99v-202r, trascritto da Federico Veterano in memoria di Federico da Montefeltro (un esemplare della princeps of astrol. and mythol. illuminated manuscripts of the Latin Middle Ages, IV, London 1966, pp. 74 s.; R. Avesani, Epaeneticorum ad Pium ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] Girolamo ricevette a Duino la corona poetica dall'imperatore Federico III.
A Udine ritornò qualche anno dopo, per Amaseo conservato nell'Ambrosiana di Milano, in Archeografo triestino, n.s., IV (1876), pp. 318-332, sono editi in base allo stesso ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] poeta.
Il Feltria, o De laudibus et rebus gestis Federici Montefeltrii sive Feltriae libri IX, che Pandone definisce il suo dogana.
Non è noto l’anno di morte: certo sopravvisse a Sisto IV (morto nel 1484), dal momento che un suo carme, in occasione ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] un proemio sull’origine delle lettere e delle arti, i libri II-IV sono dedicati alle biografie dei poeti, da Livio Andronico a Petrarca, opera di governo. Nella seconda, indirizzata al duca Federico d’Austria per l’elezione del nuovo vescovo dopo la ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] disposizione di studiosi e discepoli. Principi e papi lo tennero in alta considerazione e stima: Federico d'Urbino, l'imperatore Federico III, i papi Sisto IV, Pio Il e Innocenzo VIII.
Prima che il Campana nel 1950 analizzasse la figura e soprattutto ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] del 1496 Ferrandino morì prematuramente, e lo zio Federico che gli successe preferì come segretario di Stato Vito 587-599; M. Santoro, La cultura umanistica, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 315; A. Altamura, Ideali classici e ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , t. XXXVIII [1830], n. 114, p. 48; Arch. stor. ital., n. s., IV, 2 [1857], pp. 19, 131; XVIII, pp. 100 s., [1863], pp. 100 s un illustre oculista elvetico e d'incontrarsi con Federico Confalonieri, col quale strinse anche egli amicizia.
Superata ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] giunge quindi a trattare dei rapporti di Padova con Federico II e soprattutto con Ezzelino da Romano, soffermandosi a (III libro) e uno, il più voluminoso, di famiglie non nobili (IV libro). A ogni famiglia è stato dedicato di norma un solo capitolo e ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] giudicata dalla marchesa di Mantova (per lettera al figlio Federico Gonzaga del 28 marzo 1512) la migliore tra le Roma 1914, pp. 420 s., 424; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] appena ventiquattrenne, fu aggregato per volontà di Federico Borromeo al Collegio dei dottori, detto a cura di G. Valentinelli, I, Venetiis 1868, p. 139; II, ibid. 1869, p. 120; IV, ibid. 1871, pp. 3, 78 s.; V, ibid. 1872, p. 207; VI, ibid. 1873 ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...