CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] verità. Nel '70 il langravio d'Assia, card. Federico di Assia-Darmstadt, volle farla disquisire sulle proprietà della Santi, E.L.C.Piscopia. Nuove ricerche, in La Civiltà cattolica, s. 17, IV (1898), pp. 172-186, 421-440, 678-689; V (1899), pp. 176 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di Imola (finita poi a Girolamo Riario, nipote del nuovo papa Sisto IV), sia in occasione della guerra del Papato contro Firenze (tenendo conto che il fratello Federico, dal giugno 1478 marchese di Mantova, e i cadetti Gianfrancesco e Rodolfo ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] con l'imperatore, G. ebbe con lui un colloquio, nel quale Federico accettò la pace col papa. Fu poi latore di una lettera, considerata valida, almeno in un primo momento, dal nuovo papa Innocenzo IV, che il 5 sett. 1243 con tre lettere, indirizzate da ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] stesso imperatore; quindi, scaduta la tregua concessa da Federico I e giurata la pace fra i rappresentanti di , Storia di Parma, Parma 1954, p. 42; G. L. Barni, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 30, 90 ss., 97 ss., 108 ss., 125 ss., 137, 139; ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola avant son cardinalat, Paris 1911, p. 275; M. de Bouard, Sixte-Quint, Henri IV et la Ligue, in Revue des questions historiques, LX (1932), p. 84; P. ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] , forse con l'unica eccezione della ponderata ricostruzione di Melloni, ha ritenuto o di sorvolare sul primo approccio fra Innocenzo IV e Federico II, o di interpretare l'azione del papa come un'ovvia, immediata opzione per la politica di Gregorio IX ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] e sulle circostanze che portarono alla loro composizione. Il modrussiense compose l'opera presumibilmente al tempo di Sisto IV e la dedicò poi a Federico da Montefeltro, determinando in tal modo l'invio di una lettera, non datata, dell'urbinate al F ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] di Bonifacio VIII, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di 299-309; M.E. Avagnina, Il manto dei pappagalli, in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e arti ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] I., che era stato informato circa questi eventi da Federico, figlio del re dei Goti Teoderico, scrisse una lettera Bardy, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Paris 1945, pp. 211-27; V. Monachino, Il ruolo dei papi nelle grandi ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] del cardinale e figlio di Arcione podestà di Osimo. Dopo la morte di Federico II (13 dic. 1250), il C., che era riuscito ad opporsi al disegno di Innocenzo IV di nominare rettori e vicari nelle province dello Stato pontificio per permettergli di ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...