GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] quei figli della perdizione (inclusi i seguaci dell'imperatore scomunicato Federico II, che si recavano di persona, come tutti gli XI e XII, Milano 1965, pp. 503-528; L. Pellegrini, Alessandro IV e i francescani (1254-1261), Roma 1966, pp. 99-103; B ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] 1966, I, pp. 88, 555; II, p. 647; Nicolaus de Carbio, Vita Innocentii IV, a cura di A. Melloni, in Innocenzo IV ..., Genova 1990, pp. 266, 290, 292 s.; F. Federici, Trattato della famiglia Fiesca, Genova [1646], pp. 36 s.; F. Schirmacher, Die letzten ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] di Milano (con illustrazioni e piante) alla coltivazione degli olivi in Lombardia nei secoli IV-X, dalla struttura sociale dei Longobardi alle guerre di Federico I (con modifiche rispetto al trattato del 1778), dalle vicende degli ordini monastici in ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, legato di Innocenzo IV, prendeva sotto la protezione della S. Sede i frati di , concedeva anche l'assoluzione dalla scomunica ai seguaci di Federico II i quali avessero chiesto di professare la regola dei ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] Curia, per giustificare la rinuncia alla crociata da parte di Federico II. La missione si risolse in un insuccesso perché Gregorio Paris 1852-1861, III, pp. 22 s., 37 ss., 69 s., 83 s., 294 s.; IV, 1, p. 421; VI, 1, pp. 45 ss., 461 ss.; VI, 2, pp. ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] fu nominato conte palatino e consigliere imperiale da Federico III. A seguito di questo riconoscimento, all'inizio , p. 33; J. Wichner, Geschichte des Benedektiner Stiftes Admont, Graz 1880, IV, pp. 24-26, 35 s.; A. Heiss, Jean de Candida, médailleur ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] campo imperiale, riconoscendo e promettendo fedeltà all'antipapa Vittore IV, nel corso di un concilio convocato dal Barbarossa a Pavia. Nel febbraio dello stesso anno Federico ricompensò la fedeltà dimostratagli concedendo un privilegio alla Chiesa ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...]
Nel settembre 1208 G. ricevette da re Federico un nuovo grosso privilegio di protezione, mentre 1997, nn. 43, 45, 134, 168, 171; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, IV, 3, Die Regesten des Kaiserreiches unter Heinrich VI., a cura di G. Baaken, Köln-Wien ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] caprici de fra Mariano in ottava rima").
Fonti e Bibl.: A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. d. R. Soc Gnoli, La cappella di fra' M., in Arch. st. dell'arte, IV(1891), pp. 117-26; V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino ed ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] realizzazione, impedirono il compimento dell'opera, arrestatasi alla lettera o del IV volume, uscito l'anno stesso della morte del D., ma sugli ingenti materiali predisposti dal D., avanzate da Federico Halbherr e da Ermenegildo Pistelli, non ebbero ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...