CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] e gli Urbium dicta ad Maximilianum Federici tertii Caesaris filiun Romanorum regem triumphantissimum, -34, 648, 710, 712 s., 717, 724 s.; III, ibid. 1847, pp. 137-39, 310 s.; IV, ibid. 1852, pp. 19, 300 s.; V, ibid. 1859, pp. 239 s.; A. Ronchini, I. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] terzo libro del Belisardo si apre nel nome di Federico Gonzaga, principe che il narratore, perduta la " c. 77; Id., Notizie delle Accademie… e di circa mille scrittori mantovani, IV, pp. 233-239; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] agli occhi dei concittadini questi personaggi: da Federico III "il qual a tempo che regnava Un documento che rischiara la prima stampa de' carmi di S. B., in Il Bibliofilo, IV (1883), pp. 72-74; Id., Di alcuni disegni e dipinti del poeta S. B., ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] , la tipologia mantegnesca dei tarocchi). I due codici sono dedicati a Federico di Montefeltro, ma la dedica del ms. 716 è vergata in . L'origine del titolo è in un passo del Corpus Hermeticum (IV, 3-4) in cui si parla di un crater inviato da Ermete ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] . Scotti, Torino 1963, p. 33; A. Saitta, La politica del "giacobinismo"italiano, in Critica storica, IV(1965), pp. 217 s., 250 ss. (commenta e pubblica cinque lettere del B. a Giovanni Federico Cotta del 1798); Diz. del Risorgimento naz., II, p. 236. ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Mombello, Lettere inedite di V. P. ad Émile Zola, in Studi francesi, IV (1960), pp. 267-275; E. Citro, Documenti per una biografia di di M. Lorandi, Monza 1994; V. Pica, Lettere a Federico de Roberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996 ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] alle Poesie del giovane, edite a Firenze nel 1948). Federico, ispiratore e protagonista più o meno occulto di molte in Letteratura italiana (Einaudi), diretta da A. Asor Rosa, Le Opere, IV, Il Novecento, I, Torino 1995, pp. 497-559. Voci sintetiche ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] riparò a Mantova, dove ottenne la protezione del cardinale Federico Gonzaga; dopo la morte di questo, nel 1564, senese..., I, Padova 1566; II, ibid. 1567; III, ibid. 1568; IV, Perugia 1570; V, Viterbo 1572; I cinque libri... con gli argom. di ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] della commedia per musica (B. Saddumene, G.A. Federico, F. Cerlone, P. Trinchera ecc.) o in altri 1775, da Napoli); P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, pp. 163 s.; B. Croce, I teatri di Napoli, secolo XV-XVIII ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] si difese energicamente dalle critiche, in lettere al cardinale Federico Borromeo (9 genn. 1611) e a monsignor Aurelio in S. Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della morte, Milano… 1984, I, Roma 1986, pp. 37- ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...