RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] opera specialmente dell'arcivescovo Werner di Magonza e del burgravio Federico di Norimberga, il 1° ottobre 1273 fu eletto re dei posteri. Fu sepolto nel duomo di Spira. Fino allo Schiller e al Grillparzer, i poeti attinsero dalla sua storia materia ...
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Nacque a Weimar il 3 settembre 1757, e, morto il padre quand'egli aveva appena nove mesi, la madre, duchessa Anna Amalia (v.), ne curò l'educazione, chiamandogli al fianco prima il conte von Goertz rigido [...] e militaresco gentiluomo in perfetto stile dell'epoca del gran Federico, poi l'amabile poeta Wieland. Nel 1775, uscito anche il Herder, che nominò nel 1776 sopraintendente generale. Protesse lo Schiller, che chiamò nel 1790 a Jena e poi a Weimar nel ...
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Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] bardo), del Goldsmith (Il vicario di Wakefield) e dello Schiller (Il visionario), e si trovò preparato ad accogliere le dottrine e lo indusse a partecipare alle mene segrete di Federico Confalonieri per liberare la Lombardia dall'Austria. Perciò, nel ...
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Figlia del duca Carlo di Brunswick e di una sorella di Federico il Grande, nata il 24 ottobre 1739, morta il 10 aprile 1807. Dopo l'immatura morte del marito duca Costantino, nel 1757 assunse la reggenza [...] di quel periodo di grande splendore, nel quale il piccolo ducato assurse, con le personalità di Herder, di Goethe, di Schiller, a centro spirituale della Germania intera. Deposto allora il potere nelle mani del figlio, si tenne paga di assisterne e ...
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Scrittore tedesco, nato a Parchim l'11 settembre 1741, morto il 28 giugno 1802. Come autore di drammi (Eid und Pflicht: der Edelknabe, 1774, ecc.) e, particolarmente, di commedie (Der dankbare Sohn, 1771; [...] analitico-didattico-sentimentale Herr Lorenz Stark, accolto da Schiller nelle Horen (1795-96), fece fortuna e la fiducia e il favore del gran Federico, e, dopo la morte di lui, anche di Federico Guglielmo III.
Opere: Sämtliche Schriften, voll ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] del suo tempo, come l'omaggio dell'uomo libero Alfieri a Federico II morente: «Ma di non nascer re forse era degno».
Traspare e se all’A. più innanzi egli mostra di preferire lo Schiller, che diversamente da lui sa destarci nell’animo «l’ideale della ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] L'idea fu successivamente perfezionata dal berlinese Schiller, il quale sostituì al carrello slittante un campioni i fratelli belgi Lescrauwaet davanti agli azzurri Vittorio Leone e Federico Costa. Leone fu ancora secondo nel singolo e secondi, dietro ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] l'aiuto di Raffaele Mattioli, chiamando a dirigerlo Federico Chabod.
Furono questi ultimi anni, di più intellettuale o didascalico su quello genuinamente lirico. Così da Alfieri a Schiller, da un certo Leopardi a Manzoni, da Flaubert a Baudelaire ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] immediata della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, 1195 tenendola in braccio, ora nell'atto di affidarla a un angelo (Schiller, 1966-1980, IV, 2, figg. 587-690). Una ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , Bertolini e Giuseppe De Liguoro), T. Tasso, W. Shakespeare, F. Schiller, A. Manzoni, A. Dumas, E.R. Bulwer-Lytton (ancora con una italiano, cinematografico e socio-culturale: Il Casanova di Federico Fellini (1976), con cui Fellini costruì un nuovo ...
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