MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] l’incoronazione di Napoleone a re d’Italia, e La spada di Federico II, in ottave (Brescia 1806), sulle campagne militari in Prussia. Nel traduzione di Giovanni Rasori di Gli Dei della Grecia di Schiller, sia per motivi di prudenza politica, che non ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] ha trovato molto riscontro (pareri diversi in Wehrhahn-Stauch, 1967; Schiller, 1971). Un'a. ad ali spiegate sopra una croce in più stilizzato, è rappresentato sui primi tarì d'oro di Federico II (1197-1209, reggenza della madre Costanza), sui quali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] governatore prussiano a Breslavia, accettare rifiuti da parte di Federico II alle sue richieste di lavoro. Malgrado la utilizzato come verso standard nei drammi classici di Goethe e Schiller – deve la sua popolarità alla cosiddetta parabola dei tre ...
Leggi Tutto
Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] dell'Italia settentrionale almeno fino dai tempi di Federico II.
Nel 1308, in corrispondenza con l' . dant. 1687-1707; H. Rheinfelder, in " Wissenschaftliche Zeitschrift der Friedrich-Schiller - Universität Jena " V (1955-1956) 353-358; N. Vianello, ...
Leggi Tutto
SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Charles Lafont, già sfruttato da Salvadore Cammarano e Federico Ricci). Nel 1845 il libretto di Ildegonda divenne oggetto stilistica sia di plagio); con Giovanna d’Arco da Friedrich Schiller (Scala, 15 febbraio 1845, ripresa al teatro Argentina di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] da Voltaire, quale poi si conosce nei colloqui di Sans-Souci con Federico II di Prussia, guarda all’Inghilterra di Newton, Swift e Pope e poi alla figura paradigmatica del poeta sentimentale di Schiller a cui non resta che prendere coscienza del suo ...
Leggi Tutto
ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] , E.T.A. Hoffmann, J. G. Fichte, W. Goethe, F. Schiller, ecc., ma anche di autori moderni e contemporanei: A. Schnitzler, Klaus Mann, figlio Giancarlo Wick (nato nel 1909 dal matrimonio con Federico Carlo Wick), allievo di Enrico Fermi, docente di ...
Leggi Tutto
SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] e Gazzoletti, di Un duello sotto Richelieu, melodramma di Federico Ricci (Milano, Teatro alla Scala, 17 agosto 1839; […] cavando le situazioni e i caratteri dai frammenti che Schiller lasciò d’una tragedia intitolata Demetrio» (Carteggio, 2003, ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] 1860 a Milano, debuttò in Guera o pas? di Federico Garelli, nella Compagnia Piemontese. «Molti condannano il teatro disinvoltura dalle commedie di Carlo Goldoni alle tragedie di Friedrich Schiller; eppure la sua carriera non fu facile, anche per ...
Leggi Tutto
Illuminista (Parchim 1741 - ivi 1802). Si palesa fervido ammiratore di Lessing nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica; raggiunse la fama come "filosofo popolare", nello spirito dell'illuminismo, [...] 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher nell'Athenäum. Un suo romanzo didattico-sentimentale, Herr Lorenz Stark (1801), era stato accolto nelle Horen (1795-96) dello Schiller. Godette il favore di Federico II e di Federico Guglielmo III. ...
Leggi Tutto