GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di fatto, a autoprofilo che, ancorché sempre revocabile e mai saldo, si sforzi di stare in piedi, compatibilmente con i tempi e con ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , ibid., pp. 299-332; D. Orano, I "Suggerimenti di buon vivere" dettati da Francesco Sforza pel figliolo G.M., Roma 1901; F. Fossati, Documenti sulle relazioni tra G.M. S. e Federico d'Urbino per l'assedio di Rimini, in Atti e memorie della R. Deput ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] . d. princip. 5096, f. 289r). Se il cardinale Ascanio Sforza di Santa Fiora si adoperava a Roma per evitare che la Camera 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] affrontare l'argomento. La morte, nel novembre 1557, di Bona Sforza, regina di Polonia, rese disponibile tra l'altro il ducato di eresia, esse si basavano: sui documenti relativi ai rapporti con Federico Spedt e con Alberto di Brandeburgo (l'8 e il 9 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] per conto del papa, che avrebbe voluto indurre il re Federico a dare in matrimonio la propria figlia a Cesare Borgia. In eloquente dell'imponente tentativo concordista di E., che si sforza di far confluire in un'unica corrente ogni rivolo sapienziale ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] tuttavia la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il 20 luglio 1497 accompagnato da 1500 e il 28 di quel mese era a Pesaro abbandonata da Giovanni Sforza; il 30 faceva la sua entrata in Rimini. Ma Faenza, ove ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] . XII - secondo alcuni biografi per sfuggire alle persecuzioni di Federico Barbarossa - per stabilirsi in Toscana a Lamporecchio, tra Pistoia costante è nel senso di favorire in ogni modo gli sforzi di Innocenzo X e del nuovo segretario di Stato, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Cesare; si aggiungono almeno tre sorelle: Camilla coniugata con Sforza Appiani nipote di Iacopo (VI) signore di Piombino; Polissena perché il nonno d'Emilia avrebbe avuto il merito di allertare Federico su di una trama ordita a corte a suo danno. Ma ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] per sollecitare aiuti per Milano da parte del papa; durante il viaggio si fermò a Urbino presso Federico da Montefeltro. Più tardi, quando Francesco Sforza si pose contro la Repubblica Ambrosiana, il D. prese una decisa posizione nei suoi confronti ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , che fu, come si è visto, suo maestro, e Federico Ubaldini; e altri codici acquistò in Germania, come forse gli ; per i rapporti col Pallavicino, I. Macchia, Relazioni fra il p. Sforza Pallavicino e F. Chigi, Torino 1907; per i rapporti con il Bona, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...