CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] a suo figlio Ludovico, che restò col Manelmi e ne divenne erede. Intorno a quell'anno, fungeva da commissario dello Sforza presso Federico III. In seguito, per alcuni anni non abbiamo più sue notizie: Venezia non aveva più bisogno di lui, e non ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] del defunto fratello Angelo, Francesca, al conte Guido di Buoso Attendolo Sforza, con una dote di 3.000 fiorini inaugurando così una linea destinò anche il figlio Ranuccio che sposò Ippolita di Federico Pallavicino. Coi Medici e con Firenze il legame ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] . Era a Urbino nel luglio 1472 per proporre a Federico da Montefeltro una condotta nell'ambito dell'alleanza tra Milano al Ducato e concludere il matrimonio tra Alfonso d'Este e Anna Sforza. A causa di un malore, fu costretto a tornare a Milano ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] di capitano generale e molta freddezza mostrava nei suoi riguardi lo Sforza. L'incarico di ristabilire buone relazioni col Moro fu dato al (morto nel 1501), Lelio, Alfonso (1500-1519), Federico, Camillo (1504-1547), Gerolamo, Ippolito, Ascanio e ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] Brandolini entrassero al servizio del duca di Milano Galeazzo Sforza. Dovette trattarsi, comunque, di una breve parentesi, Sanseverino fu sconfitto ed ucciso dai cavalieri tedeschi di Federico Kappler e dove soprattutto si segnalò per coraggio ed ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] congiura, insieme all’amico e compaesano Ignazio Bonafous, a Federico Campana e a Bonaventura Baratta, Pellisseri si trasferì prima . Sull’universo repubblicano e neogiacobino: G. Sforza, L’indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] Mandonia, non sappiamo se andò veramente sposa a Giovanni Sforza duca di Sanseverino e Avezzano.
Dopo la morte di a Jesi nelle Marche, l'erede di Enrico e Costanza, Federico, e questo contribuì a segnare ulteriormente il destino di Guglielmo. ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] ; a Carlo e Marco Antonio, figli laici del vescovo Federico, fu garantita l'integrità dei beni. Tutti dovevano però di Faenza, Faenza 1954, ad ind.; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] matrimoniali fra Isabella d'Aragona e Gian Galeazzo Sforza. Nella primavera del 1492 fece parte del seguito 106, 115, 136, 141, 203, 314, 320, 323-333; L. Volpicella, Federico d'Aragona..., Napoli 1909, p. 44; G. Paladino, Per la storia della ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] sé il titolo di duca di Milano. A questo fine lo Sforza, oltre che all'uso della forza, faceva ricorso alla fine i capostipiti dei principali rami in cui si dividerà la famiglia: Federico, erede diretto e primo dei Landi di Bardi; Corrado, primo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...