BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] protestante (al plenipotenziario si era affiancato l'agente delPalatinato a Roma, nominato, seppure non pubblicamente, trovato rifugio presso Federico di Prussia (a Tencin, 31 genn. 1753, in Arch. Segr. Vat., Misc. Arm. XV, 156, c. 249 r-v). B. XIV ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera morte indusse il principe elettore delPalatinato, Giovanni Guglielmo, a quando, una ventina d'anni dopo, Federico II il Grande dovette scegliere, da ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] palatino renano Ludovico II di Baviera, in considerazione della vacanza dell'Impero, il 28 maggio 1267 concesse in feudo a Maria, figlia del burgravio di Norimberga Federico stor. relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomaeis, I-II, Roma 1931, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero al principe elettore delPalatinato, né le iniziative ; I. D. Mansi, Sanctorum conciliorum et decretorum collectio nova, Suppl., V, Luccae 1751, pp. 408, 410; Arch. stor. ital., s. ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] delPalatinato, che gli offrì l'ufficio di storiografo e dalla corte di Spagna, che lo propose come stampatore ufficiale.
Dal 1558 diresse con Nicolò Bevilacqua la stamperia dell'Accademia della Fama o Veneziana, fondata dal senatore Federico s.; V, ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] dal principe elettore delpalatinato Giovanni Guglielmo, a V. Da Canal, Vita di G. Lazzarini (1732), Venezia 1809, pp. 43 s.; C.-N. Cochin, Voyage d'Italie, Paris 1759, III, p. 41; A. M. Zanetti, Della Pitt. venez., Venezia 1771, p. 412; D. Federici ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore FedericoV e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º posto, appositamente creato, nella dignità elettorale dell'Impero, nel quale ...
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Storico (Zápy, Stará Boleslav, 1583 - Toruń, Polonia, 1657); partigiano di FedericoV elettore delPalatinato, eletto re dai Boemi durante la rivolta contro gli Asburgo, continuò poi a opporsi alla restaurazione [...] coatta del cattolicesimo dopo la sconfitta della Montagna Bianca (1620). Perciò fu costretto a lasciare la Boemia (1627), e gli furono confiscati i beni; rifugiatosi in Sassonia, ottenne finalmente (1647) un posto di professore nel liceo protestante ...
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Generale (Bernburg 1568 - ivi 1630); di educazione luterana, si accostò nel 1592 al calvinismo, che più tardi (1605) decretò confessione ufficiale del principato di Anhalt-Bernburg. Formatosi durante le [...] , ma poi abbandonò, la candidatura di Carlo Emanuele I di Savoia alla corona imperiale. Come generalissimo di FedericoV principe elettore delPalatinato, divenuto nel 1619 re di Boemia, combatté e perdette la battaglia della Montagna bianca (8 nov ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] delPalatinato oppose ai due nunzi notevoli difficoltà all'esecuzione della bolla pontificia; e Federico di C. Panigada, Bari 1929, IV, pp. 176, 250, 305, 313, 321 ss.; V, 20 ss., 56, 271 s., 282; P. Giovio, Opera. Epistularumpars prima, a cura di ...
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