Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di FedericoV, ex elettorepalatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu accortissima negoziatrice nella lotta della ...
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Collina della Boemia Centrale, ora compresa nell’agglomerato urbano di Praga.
L’8 novembre 1620 l’esercito della Lega cattolica, guidato da Massimiliano di Baviera, vi sconfisse quello boemo dell’elettore [...] palatinoFedericoV, al comando di Cristiano di Anhalt.
La battaglia della M. (o di Praga) segnò la fine del regno di FedericoV, la rovina della vecchia nobiltà boema e la soppressione dei privilegi della Costituzione boema. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] elettorepalatino alla corte madrilena e, quindi, nel 1692-93 residente presso la stessa dell'elettore ; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Torriani di Valsassina, tav. IX; A. Valori, Condottieri fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] le pressioni di Stanislao Augusto, dell'elettorepalatino e dello stesso Federico II, che riuscirono a vincere la , p. 43, 47, 49, 50, 58 s., 68, 69, 76, 79; V. Meysztowicz, De Archivo Nuntiaturae Varsaviensis, Vaticani 1944, pp. 22, 75; P. Savio, ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] di intavolare trattative per regolare la controversia fra Massimiliano di Baviera e FedericoV, genero del re inglese e già elettorepalatino, recentemente privato dell'elettorato a favore del primo, per osservare le condizioni dei cattolici e per ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettoripalatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] imperatore Federico I, fu creato (1156) principe dell’impero e «conte palatino sul : Federico IV (1583-1610) sostenne l’Unione evangelica; FedericoV (1610 a sostegno di Elisabetta Carlotta, figlia dell’elettore Carlo e moglie di Filippo d’Orléans ...
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Montagna bianca, battaglia della
Evento centrale della prima fase della guerra dei Trent’anni. La battaglia si svolse l’8 nov. 1620 presso Praga e coinvolse l’esercito imperiale e quello della Lega cattolica, [...] guidato da Massimiliano di Baviera, e quello dell’elettorepalatinoFedericoV (1596-1632), oppositore degli Asburgo, eletto re di Boemia dagli insorti nel 1619. Quest’ultimo venne rapidamente sconfitto. La disfatta condusse all’acquisizione della ...
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Figlio (Castello di Winzingen 1482 - Alzey 1556) dell'elettore Filippo, fu dapprima al servizio degli Asburgo e si adoperò intensamente per il conferimento della corona imperiale a Carlo e di quella reale [...] Cristiano II, con la segreta speranza di essere designato sovrano dei reami scandinavi. Diventato elettorepalatino (1544) alla morte del fratello Ludovico V, non si oppose alla propagazione delle dottrine luterane, alle quali aveva aderito due anni ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con il ruolo di cardinale palatino e consigliere principale del suo l'Asburgo riuscì a strappare ai principi elettori un'obbligazione scritta che li vincolava a eleggere di Carlo V, L. non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federico di Sassonia; ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] dottrina delle due spade (v. Luminaria, duo). Federico I si era richiamato Germania, Italia e Gallia, i conti palatini del Reno come gran siniscalchi, il Gallia" ‒, il privilegio degli altri quattro elettori laici è senz'altro difficile da motivare ( ...
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