Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] titolo di marchese di Toscana, e (1196) anche il ducato di Svevia in seguito alla morte dei fratelli Federico e Corrado. Morto anche Enrico VI, fu eletto (1198) re di Germania, ma il partito guelfo gli contrappose Ottone di Brunswick, che nel 1201 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , che avrebbe conosciuto con il Barbarossa il suo momento più alto e che si sarebbe esaurita già con Enrico VI. Federico II, nato in Italia "dal ramo trapiantato nel suolo siciliano" degli Hohenstaufen, fu del resto allevato in Sicilia, molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] diretta da Gioacchino Volpe: indagini che in parte confluivano nelle voci enciclopediche dedicate, per es., a Enrico VI, Federico I, Federico II e Manfredi. Il titolo riproduceva le prime parole di un precedente studio su Il tramonto della potenza ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] propagò e alimentò nei teatri di città dell’impero il culto dell’opera seria italiana (con intermezzi buffi).
Morto Cristiano VI, Federico V e Luisa assursero nel 1746 al trono di Danimarca. Trascorso l’anno di lutto protocollare, il giovane sovrano ...
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NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] Impero, di Sicilia e di Gerusalemme. Il rilievo, secondo questa interpretazione, rappresenterebbe dunque Federico I Barbarossa in trono e i suoi discendenti Enrico VI, Federico II e Corrado IV (Schaller, 1960). Di diverso parere sono coloro che hanno ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] ad aver ragione delle mene del partito ecclesiastico per imporre, in Federico di Svevia, un re che non fosse più il servo di 'impadroniva dei beni matildini, che dava in feudo a Guelfo VI di Baviera, rompendo così l'ultima possibilità di un accordo ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] un abboccamento avvenuto nel 1247 a Siena, città fortemente impegnata nel sostegno dei ghibellini e della parte imperiale. Federico II vi fece tappa per incontrare il figlio in occasione di un viaggio che avrebbe dovuto portarlo a Lione. Ma nella ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] 'gettoni di vetro' recanti l'immagine di un'aquila ad ali spiegate sono stati attribuiti al tempo di Enrico VI e ai primi anni di Federico II. Simili tondelli di vetro diffusi nel mondo arabo e ben noti nella Sicilia aghlabita e fatimita sono più ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] in S. Pietro. Rientrato nel regno di Sicilia, vi iniziò una profonda opera di riordinamento: ristabilì l'autorità latini (alla sua corte lavorò Michele Scoto; nel 1230-32 fu Federico II a inviare all'università di Bologna e ad altre università opere ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] di problemi di cultura e di politica. Succeduto al padre il 31 maggio 1740, alla morte dell'imperatore Carlo VI seppe trar profitto dalla difficile posizione in cui era ridotta l'Austria in seguito alla contrastata successione di Maria Teresa ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...