. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] presiedette al governo delle Terre; ma al tempo di Federico II di Svevia, il cardinal Capocci, apprezzando la fedeltà occupare i papi: nel 1503 Giulio II revocò il decreto di Alessandro VI e pose la rocca di Cesi alle dirette dipendenze del papa e ...
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La rocca, ora monumento nazionale, è ricordata per la prima volta nell'898. Appartenne ai conti di Bardi, ai marchesi Malaspina, al comune di Piacenza, finché nel 1257 passò ad Ubertino I Landi, della [...] piccolo nucleo di patrioti.
La struttura fondamentale della rocca - a forma quasi quadrata - risale ad Ubertino I Landi; le trasformazioni successive sono dovute a Manfredo Landi nel sec. XV e ad Agostino, Claudio e Federico Landi, nel '500 e '600. ...
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L'abitato di Brolio in comune di Castiglion Fiorentino non ha a che fare con il castello di Brolio in Chianti, posto nel comune di Graiole in Chianti (provincia di Siena).
Il castello, ceduto dal marchese [...] nei dominî della guelfa Firenze dopo la sconfitta di Federico Barbarossa a Legnano (1176), fu distrutto nel 1470 progetto dell'architetto Marchetti di Siena) da Bettino Ricasoli, che il 22 aprile 1863 vi ricevette la visita di Vittorio Emanuele II. ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] lui e al suo buon diritto di figlio ed erede di Enrico VI, i principi, "dall'elezione dei quali mi era dovuta la e ultima sessione, il 30 novembre, il papa dichiarò l'elezione di Federico "per principes Alamannie factam legitime" (ibid., pp. 71-72 [ ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] da mercanti e milites, venne presto domato. Nel 1233 Federico giunse in città e mise a morte molti ribelli, ma VI, non si intestardì nel tentativo di conquista di libertà comunali, ma, inserendosi nel sistema amministrativo formulato da Federico ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] durante l'interregno ovvero nel periodo che va dalla morte di Federico II alla conquista del Regno da parte degli Angioini con la , ancorché inutili, dal punto di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] scontrò.
A sostenere i Pisani fu l’alleanza con l’impero. Federico I Barbarossa riconobbe ampi diritti alla città nel 1162, Enrico VI nel 1191 attribuì ai Pisani la Corsica. Federico II di Svevia a partire dal 1220 appoggiò le ambizioni espansioniste ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 601-642; M 1973; O. Zastrow, S. de Meis, Oreficeria in Lombardia dal VI al XIII secolo. Croci e crocefissi (I tesori d'arte in Italia ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] o degli inizi del 13° secolo.La zecca, probabilmente concessa da Federico I (1186), si sviluppò a B. soprattutto fra il 1254 e SS rer.Germ., XLVI, 19123, pp. 13-135; Kehr, Italia pontificia, VI, 1, 1913, pp. 307-355 ss.; La Cronica di Dino Compagni ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] fu istituita una Direzione centrale di statistica, guidata da Federico Cacioppo e composta da insigni studiosi che, dal 1836 largamente incurabili: al primo posto nel 1889-92 per incidenza vi era la tubercolosi in tutte le forme (in specie quella ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...