DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] avendo prestato aiuto al papa Alessandro III contro Federico Barbarossa, ricevette da questo la signoria sull'Adriatico D. fece ritorno a Manduria nei primi mesi del 1635 e vi rimase fino alla morte, avvenuta quasi sicuramente nel 1649.
Solo ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] teoriche e filologiche che costellano il poemetto.
Straordinaria vi è la rappresentazione del paesaggio, di quella amurusu, ibid. 1906; Nni la dispensa di la surfara, ibid. 1910; Federico Mistral, ibid. 1915; La morti di lu Patriarca, ibid. 1920; L' ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] della teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente Federico Cesi, il C. cominciò a interessarsi di matematica e dei classici è più diretta e immediata sia perché meno elaborato vi appare lo sforzo di adeguare l'espressione al pensiero e più ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] le nuove aggiunte e correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa d'Austria, e la autori che scrissero in lingua morta prima del sec. XV, Milano, per Federico Agnelli, 1767, 4 voll. in 4° con le aggiunte di A. ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] l'isola alla fine del 1227 per approdare alla Curia papale: vi rimane fin verso la fine del decennio successivo, muovendosi tra Roma Sono esempio di ciò i tre componimenti che E. dedica a Federico II (editi da Winckelmann, 1878), dei quali è certa l' ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] in stretti rapporti intellettuali con lo Studium di quella città (vi studiò?). L'incarico d'insegnamento a Napoli ce lo configura quale importante uomo di lettere dell'entourage di Federico II, in quanto la nomina dei professori di quell'ateneo ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] nuovamente a Roma. Di là passò alla segreteria del cardinale Federico Borromeo a Milano, nel quale servizio di sei anni ( - prima della Secchia rapita, peraltro già diffusa manoscritta, per cui vi fu una contesa sulla priorità - è del B. il lavoro più ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] si recò a Ferrara, probabilmente con un incarico del re, e vi restò fino all'agosto o al settembre del 1493, impartendo anche lezioni dal 1471 sulleguerre contro i Turchi, le lotte con l'imperatore Federico III, ecc.
Già durante la vita del B., la sua ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] litterarum" ('vorrei che sapeste che vivo a Napoli e vi studio le lettere', c. 158r). Anche il ms. Paris 1925, pp. 245-257; S. Lusignan, Grammatica, lingua e società, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] nel Teatro di S. Giovanni Crisostomo, per onorare il principe Federico di Brunswich Hannover duca di York, fratello del re d' quando nel 1785 l'opera venne rieseguita a Vienna, Mozart vi inserì due scene da lui stesso composte per la cantante ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...