BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] (databili dal 1487 in poi) è designato da Mattia Corvino come "eques auratus, poeta laureatus". Vi è ragione di credere che egli fu laureato dall'imperatore Federico III nel dicembre del 1468, allorché l'imperatore, diretto a Roma, si fermò una notte ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] coinvolto in un conflitto fra il Malatesta e Federico da Montefeltro, venne imprigionato a Gubbio da quest 3, Brescia 1762, pp. 1762-64; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, p. 772; S. Maffei, Verona illustrata, II, ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] secolo nostro").
In due componimenti pianse la morte del card. Federico Fregoso; un sonetto lo dedicò alla fama del Bembo ("Et amore appagato e trionfante: "Amanti, o lieti amanti, 1 Deh non vi spiaccia udire, 1 Amanti, il mio gioire. 1 Io vidi, io ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] è autentico, significa che assai prima del 1255, anno in cui secondo i genealogisti Federico Colonna, al seguito del fratello cardinale Giovanni, da Roma si recò a Messina e vi fondò un nuovo ramo della famiglia, i "de Coluinna" dovettero esistere ed ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] , Mazzolini, 1590, p. 24). Sotto il nome di Federico compaiono un sonetto, una composizione latina in esametri e tre ha per argomento la metamorfosi dal marmo in statua. Vi si registrano inoltre forti influenze catulliane, come nel componimento ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] favorevolmente il carattere dell'elettore Federico di Sassonia in contrasto con Maurizio 672-674, 695, 698, 703; V, ibid. 1842, pp. 70, 71, 126, 580, 627; VI, ibid. 1853, pp. 28, 51 s.; F. Mutinelli, Annali urbani di Venezia dall'anno 810 al ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] teatrini privati o accademie. Tale fu la Zaffira, dedicata a Federico II re di Prussia e da questo lodata su segnalazione di il padre ad Arezzo e nel 1773 ritornò ancora a Livorno. Vi pubblicò nel 1774 la seconda e ultima tragedia, Saffo.
Nella ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] avuto.
In questa tragedia, incentrata sulle vicissitudini degli eredi di Federico II, il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, Della Valle. L'opera rìsulta divisa in tre volumi: vi si evidenzia l'intento didattico-operativo, e lo svolgimento delle ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] seguenti codici: Vat. Urb. lat. 1193, dedicato a Federico da Montefeltro, dove sono tre elegie "Aemilii" in Spigolature da codd. mss. del sec. XV, in Classici e neolatini, VI [1910], pp. 82-83); Vat. lat. 3255, probabilmente dono degli accademici ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] dell'avo paterno, offrì i suoi servigi a re Federico, di cui divenne maggiordomo. Compiutasi la rovina politica dell di grado erano inadatti, perché tutti più giovani; di contro, vi erano le qualità del suo maggiordomo, che la vicinanza quotidiana le ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...