BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] . Nell'ambiente napoletano il B. godé, inoltre, della vicinanza di "eccelsi maestri", come B. Cesi e G. Martucci, e vi formò la sua personalità artistica, severa e solitaria. Iniziò l'attività pianistica a Bologna, il 22 dic. 1884, nella sala del ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] fiammingo, ricordato come cantore al servizio del marchese Federico Gonzaga a Mantova dal 17 marzo 1521 al Bas, I, Bruxelles 1867, pp. 124-125, 249; III, ibid. 1875, p. 4; VI (Les musiciens néerlandais en Italie), ibid. 1882, pp. 5,12-14, 31, 34, 38, ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] e Ettore Fieramosca di M. Manzocchi. Nell'autunno del 1845 vi interpretò pure Il Vascello di Gama di S. Mercadante (opera Ottenuta poco dopo una scrittura al Teatro alla Scala di Milano, vi eseguì fino al marzo 1846 con buon esito opere di Donizetti ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] per informarsi sulle possibilità di un impiego alla corte di Federico il Grande; il 12 marzo scriveva al ministro segretario quanto tempo si trattenne a quella corte; il Gerber afferma che vi si trovava ancora nel 1757. Sostò poi forse anche in altre ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] Napoli. Negli anni seguenti ebbe per allievi Federico Bufaletti, Oscar Palermi, Mario Vitali, Vittorio 1882, p. 375; P. Guarino, Musica e musicisti in Napoli, in Il Teatro illustrato, VI (1886), 64, p. 58; A. Longo, C. P., in L’Arte pianistica nella ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] alcuni anni prima per sollecita cura del re di Polonia, Federico Augusto II, aveva eseguito un suo ritratto in pastello, gli G., cioè ritratti, e caricature di varii soggetti da lui disegnati, VI, p. 18; Ch. Burney, A general history of music from ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] 1754 il F. compose sei sinfonie, dedicate a Federico V re di Danimarca.
A Jersbeck (oggi Segeberg Quellen-Lexikon der Musiker, III, p. 448; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 55-81 The New Grove Dict. of opera, II, p. 207; C. Sartori, ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] , tre e quattro voci, dedicata al medesimo Duca da Federico Malgarini pur'egli servitore e musico di detta Altezza" ( 1977, pp. 665-668; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 807; Diz. encicl. della musica e dei musicisti. Le biografie, ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] vi sposò un greco, certo Panayotis di Xindavelonis. Introdotta da Federico Gye, che l'ebbe carissima, al Covent Garden di Londra, vi e di - Rigoletto; qualche anno dopo (1856), vi furoreggiò nella Traviata, di cui diede un'interpretazione ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] 1850 fu nominato per quell'anno presidente dell'Accademia filarmonica e vi diresse alcune sue composizioni sacre (un Gloria in una Messa di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, Federico Parisini e l'A., da considerarsi veri precursori ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...