CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] di Bologna. Nello stesso anno fu mandato alla corte dell'imperatore Federico III con un incarico non noto. Davanti a lui recitò una francese del ducato con il pieno accordo del papa Alessandro VI. Per quanto stretti fossero stati i suoi legami con ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] Fucecchio) ed ottenere, nell'agosto dello stesso anno, la conferma dei privilegi concessi alla Chiesa pistoiese da Federico I ed Enrico VI, che contemplavano anche il possesso di Lamporecchio e di Orbignano. In più l'imperatore concesse alla chiesa ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] grande energia e abilità politica e militare.
Nel torbido periodo di guerre tra Enrico VI e Tancredi di Lecce, che insanguinarono l'Italia meridionale dopo la morte di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'AltaviHa, A., come del resto l'abate ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] databile' si inserisce nelle ultime lotte tra l'imperatore Federico II e Innocenzo IV che, pare nel 1243, aveva 1265 ad opera di Clemente IV, che il 17giugno dello stesso anno vi prepose il vescovo Paparono (cfr. Les registres de Clément IV [1265- ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] alleanza che, secondo l'Affò, egli avrebbe particolarmente caldeggiato; vi si trovò sicuramente nel 1152, anno in cui compare beni a persone del contado modenese.
Con la discesa di Federico Barbarossa in Italia, schieratosi il clero di Parma a favore ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] certo presente al convegno di Verona tra Lucio III e Federico Barbarossa, anche se dai documenti non risulta una sua 427, 446, 481; V, ibid. 1956, pp. 275, 286, 318, 327, 330; VI, ibid. 1958, pp. 242, 247, 259, 263; R. Jaffé-S. Loewenfeld, Reg. ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] ufficio di commissario di giustizia - morì a Massa nel 1580 e vi fu sepolto in S. Francesco - ed ebbe anche una figlia, di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di studi, che lo loda per l ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] a Verona, in occasione dell'investitura da parte di Federico I Barbarossa a Eriprando vescovo veronese "de toto honore et . si vide imporre "perpetuum silentium". Nel luglio 1192 Enrico VI confermava ad A. i diritti e la giurisdizione della Chiesa di ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] stipulato alla presenza dell'imperatore Federico Barbarossa, ebbe sempre parte attiva nella agitata vita politica 289-323 G. Fogolari, La piastra dorata sulla tomba del vescovo A., ibid., VI (1903), pp. 18-24; G. Gerola, Per la cronologia dei vescovi ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] e al posto di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni dategli il 1dic. 1478 (ediz seguente l'A. era di nuovo a Viterbo. Alessandro VI intanto gli aveva concesso di conservare il chiericato di camera ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...