BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] raffiguranti ora gli ordini ed emblemi cavallereschi di Federico da Montefeltro (da questo ottenuti dopo il misena, VII (1894), p. 101; A. Venturi, Storia dell'Arte italiana, VI, Milano 1908, p. 620; P. Toesca, Sculture fiorentine del Quattrocento, in ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] sottostanti e, per dare all'insieme maggior effetto coloristico, vi unì il mattone, connubio a cui resterà fedele anche più di Varese, opera posta sotto il patrocinio del cardinale Federico Borromeo e che ebbe grande risonanza. Fu disegnatore ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] e Paolo secondo il contratto negli atti di notar Zaccaria di Federico, riportato dal Susinno (1724); ed infine i Ss. seguito dagli storici successivi - in base alle affinità che vi riscontrava con la tavola della Presentazione in S. Agostino, ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] è noto l'anno del rientro in patria del pittore; egli vi risulta attivo sicuramente nel 1602, quando viene pagato per affreschi e interesse la predilezione per alcuni temi di Federico Barocci (Deposizione e Annunciazione).Incertezze e scompensi ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] con il Ridolfi all'apparato per le nozze di Federico Ubaldo da Montefeltro e Claudia de' Medici; per G. Bernini Pezzini, L'apparato di Urbino nel 1621 (catal.). Urbino 1977, pp. 7-8, 10-15; U. T'hieme-F. Becker, Künstlerlexikim, VI, p. 558. ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] ricordiamo quelli di Clemente X, di Innocenzo XI, di Federico Visconti e di Francesco Rosales (gli ultimi due su disegno n.n.; Milano, Arch. storico diocesano, Battesimi S. Stefano, vol. VI; Ibid., Stati animarum S. Stefano, vol. XV, 1690-1699, ff. ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] 192, 194; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di Sant'Agostino, in Don Federico, Misc. in memoria e onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1956, p. Vicenza, Vicenza 1961; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 49 s.; Encicl. Ital. VI, p. 397. ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] trecento) dalle antichità classiche. là del resto lo stesso Vasari (VI, p. 219) a ricordare nella Vita di Cristoforo Gherardi e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VI. pp. 219 s., 223; VII, p. 662; S. Ticozzi, Diz. dei ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] , nei dintorni di Nicastro ("palatium nemoris de Carra"), presso Catona; e in Sicilia vi era una domus vicino al "locus Lignarie".
Essendo nota la passione di Federico II per la caccia, è probabile che molte domus fungessero da castelli di caccia ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] appare per la prima volta come massaro della società degli orefici; vi riappare nel 1459, nel 1462, 1465 e 1469. Il 9 mercanti Paolo di ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico, ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...