GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale Federico Corner, cui era stato particolarmente legato, in S. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Emerix, avvocato di Rota, Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico mani da Chaurand e Guevarre e pubblicato a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore efficacia della carità pubblica ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] mostrò subito l'intenzione di conseguire la pace con l'Impero, inviando proposte di riconciliazione a Federico Barbarossa e a Enrico (VI) e dichiarandosi disposto a risolvere la grave questione della doppia elezione dell'arcivescovo di Treviri che ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] all'imperatore di venire in aiuto al papa. Federico si dichiarò disposto a scendere con un esercito in der deutschen Kaiserzeit, V, Leipzig 1880, pp. 634 ss., 799 ss., 845 ss., 870; VI, ibid. 1895, pp. 488, 533 s., 545 s., 553 s.; R. Davidsohn, Gesch ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] per il regime, impegnato a restringere i finanziamenti alla cooperazione dei cattolici. Pur senza un legame diretto, tra l’Unione e la Federazionevi era sempre stata una forte identità nelle persone. Il conte Alessandro Zileri era presidente della ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] (1976; per i 10-12 anni); quello per i ragazzi, in due parti: Vi ho chiamato amici (1982; per i 12-14 anni) Io ho scelto voi (1982 pp. 487-508; Id., Il catechismo al tempo di Federico Borromeo: la nascita di un sistema educativo permanente, «Studia ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] : alcuni, come il gesuita R. Parsons, furono costretti a fuggire, altri vi persero la vita, e fra essi un altro gesuita, E. Campion, salito occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Federico, al quale ingiungeva di presentarsi subito a Roma. Vi invitava anche Giacomo II, che vi giunse battaglia navale di Capo d'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente sconfitto, ma riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides: quella lasciata da Cristo a Pietro cc. 1302-1304, 1421-1424: la lettera indirizzata da Roma a Federico I nel 1152 accusa il clero di apostasia ed eresia e nega la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] movimento d’impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione laica e una missionaria, aveva l’obiettivo solo nel primo anno.
122 La dichiarazione e il decreto di Paolo VI sono del 7 dicembre 1965. Sul tema: S. Scatena, La ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...