. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] da Padova spogliato dello stesso castello d'Este, mentre l'altro figlio, Azzo VII (Novello, morto nel 1264), soggiacque in Ferrara a Salinguerra e, rottosi con Federico II, divenne il capo dei Guelfi della Marca. Quando la coalizione guelfa nel 1240 ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Dallio Ferrarese, il Villano de Ferro, che furono presso Federico II, appartengono più a questa seconda categoria; e così corte papale anche durante il pontificato di Adriano VI e di Clemente VII, a servizio dei quali, così diversi da Leone X, dovette ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] un assedio e venne saccheggiata e incendiata dalle truppe di Federico Barbarossa (1176), in cui potere restò fino al 1185. così che la troviamo ad es. adoperata da papa Gregorio VII quand'egli nel 1070 scomunica i Normanni, che volevano invadere le ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] 1439 lo si era sposato con Caterina di Francia, figlia del re Carlo VII, che morì nel 1446; poi nel 1454 con Isabella, figlia di che dura più di un anno (1474-1475). L'alleanza di Federico III con Luigi XI lo cosiringe a togliere l'assedio e ad ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] la sottoposero a saccheggio i primi crociati: Federico Barbarossa, durante la terza crociata, la trattò Bibl.: Oberhummer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., VII, col. 2174; M. Besnier, Lexique de géographie ancienne, Parigi ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] Vienna, Hofmuseum), il doppio boccale offerto da Norimberga all'imperatore Federico III nel 1484 (Vienna, Hofmuseum), e un vaso a boccale (Firenze, Museo degli Argenti) per un dono di Clemente VII a Francesco I, e del Bernardi la cassetta Farnese ( ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] ogni suo potere. È figurato, seguendo la ispirazione del libro di Daniele (VII), come il mostro dalle sette teste e dalle dieci corna. Una delle dieci e religiose. Celebre la diffamazione di Federico II come anticristo. Nelle conventicole religiose ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] trovarono alla testa del partito guelfo genovese nella lotta contro Federico II e i ghibellini. Notevoli specialmente Ugo e Alberto, figli Carlo F. e di altri nobili con Amedeo VI e VII non riuscirono; ma nelle turbinose lotte degli ultimi anni del ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] di Berlino ove si trova anche, nel Museo Federico, il busto del card. Lodovico Zacchia (1626). . A. als Antikenrestaurator, in Belvedere, XIII (1928), pp. 3-9; R. Wittkower, Un bronzo dell'A. a Urbino, in Rass. marchigiana, VII (1928), pp. 41-44. ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] sua Lauretanae Virginis historia, presentata dall'autore a Clemente VII nel 1531; nel luogo attuale della Santa Casa esisteva, S. Casa, Loreto s. a.; A. Rustici, Gli affreschi di Federico Zuccari a Loreto, in Rass. marchigiana, II (1923), pp. 133-44 ...
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