. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] dal 1300-1302, partecipò al governo del comune, e, il 13 novembre 1310, giurò coi fratelli fedeltà ad Arrigo VII. - Da Federico discende Raffaello, già morto nel 1373, che lasciò erede Simonino. A lui ed agli Alfieri il marchese Giovanni Giacomo di ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] dovuta a sue dissolutezze, e la minore età dell'erede Iacopo VII, parve render possibile il passaggio di Piombino alla Spagna, che Per terra, un esercito comandato da Sigismondo Malatesta e Federico di Montefeltro fu costretto a ritirarsi; per mare, ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] fra merli per essere uccisa, e chi mandare al postribulo per essere violata" (Ammirato). Finito l'assedio, tornò a Roma con Clemente VII; ma nel 1532 era nuovamente a Firenze, donde partiva il 10 settembre 1533 per recarsi in Francia. Il 28 ottobre a ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] reliquie della città romana. La cripta di S. Lorenzo (secoli VI-VII), è da annoverare, con la contemporanea cripta di Jouarre e i vescovo S. Ugo e il conte Guigo III. Sotto Federico Barbarossa, cui Beatrice aveva portato in dote la Borgogna, ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] cercò di contrapporre l'alleanza sua con Federico di Turmgia e con Enrico da Sezen, con Federico di Maassen, con Boleslao di Lignitz. italiani guardavano ancora con simpatia al nipote di Enrico VII. Solo verso la fine del 1354, poté pensare all ...
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Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] la conclusione di una pace generale. Non essendovi riuscito, concluse con Carlo VII nel 1435 il trattato di Arras (v. arras, IV, p. , senza tuttavia riuscirvi, di ottenere dall'imperarore Federico III che questi facesse risorgere per lui l'antico ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] longobardi, non meno che i normanni e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale la diocesi abbaziale.
La disciplina feudale, introdotta da Federico II, limitò quei poteri, benché l'abate Balsamo ...
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Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] fosse condannato a morte l'elettore di Sassonia, Gian Federico, caduto prigioniero. E solamente l'Imperatore poté impedirlo; Monaco 1898; A. Dumeril, Le duc d'Albe, in Revue des Pyrenées, VII (1895), pp. 531-545; A. Segre, La campagna del duca di Alba ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] documento del 2 ottobre 1158 e fu spesso console e ambasciatore a Federico I e all'emiro del Marocco. Suo figlio Oberto fondò col guelfi e ghibellini dopo il breve dominio di Arrigo VII di Lussemburgo, finché nel 1317 s'impadronirono del potere ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] ) e fondò l'Ordine supremo della SS. Annunziata; Amedeo VII vi ospitò l'imperatore Sigismondo (1414). Emanuele Filiberto, reduce (1190-1247). Rimesso da costoro a re Enzo, figlio di Federico II, Rivoli passa al conte di Savoia Amedeo IV. Nel 1792 ...
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