GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] . È senz'altro a questa capacità che De Dominici si riferisce parlando di "figure proprie e ben situate". Federico Zeri (in Marshall, p. VII) ha rilevato che tale fusione assume oggi un risalto minore rispetto a quello che doveva avere un tempo, e ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] il C. eseguì per un nobile boemo, il cardinale Michele Federico d'Althann, la statua di S. Giovanni Nepomuceno che fu de l'Acad. de France à Rome..., a cura di A. de Montaiglon, VII, Paris 1897, p. 143; P. Misciattelli, Studi senesi, Siena 1931, pp ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 158; Id., Correction of an attribution to Paolo De Matteis, ibid., VII (1964), p. 113; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del e Ansuino in Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1982, pp. 736-754; G. Sestieri, L ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] G. Milanesi, Firenze 1881, VI, pp. 489 s.; VII, p. 539; P. Baccusi, Oratione funebre di messer Pompeo n. 274; C.M. Brown - G. Delmarcel, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and Ferrante Gonzaga, 1522-63, Seattle-Washington 1996, pp. 60 ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] Funerali di S. Martino; Milano, raccolta del conte Federico Borromeo: Madonna del roseto; Milano, raccolta del conte , XIV (1914), pp. 217-222; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 883-912; Id., Studi dal vero attraverso le ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] fu oggetto a sua volta di un sonetto di F. Perez (G. Pipitone-Federico, F. Perez..., Molfetta 1935, p. 151). Esposta a Vienna nel 1873 di Vittorio Emanuele pel monum. naz., in Arte e storia, VII (1888), 7, p. 49 s.; Explication des ouvrages... des ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] 218 s., 298-301; B. Belotti, G. G., in Piceno, VI-VII (1983), pp. 79-90; J.T. Spike, Italian still life paintings reale di Torino a Superga, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 565-567; L. Salerno, La natura ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] sono sue quattro tavole: Ilritratto di Dante e le illustrazioni dei versi Inf., I, 61-63, Inf., V, 31-33 e Inf., VII, 7-9 (ill. in Finocchi, 1989, pp. 138 s.). La collaborazione del F. fu comunque interrotta alla sua partenza per Parigi.
Intanto ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] 1893, p. 130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 2, Milano 1913, pp. 4 s., 223, 226-254, L. da V. a Cerveteri, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 189-195; La pittura in Italia. Il Quattrocento ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate certi scambi d' 213-215; A. Martini, Spigolature venete, in Arte figur. antica e moderna, VII(1959), 4, pp. 26-29; La pittura del Seicento a Venezia (catal.), ...
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