GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] . Zaccaria, Sulle opere di Pier Candido Decembrio, in Rinascimento, VII (1956), pp. 69 s.; G. Resta, Giorgio Valagussa ; G. Zarri, Le istituzioni ecclesiastiche nel Ducato di Urbino, in Federico di Montefeltro, Lo Stato, le arti, la cultura, Roma 1986 ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] contabilità.
Anche i rapporti del D. con il successore di Alberto, Federico V (III) d'Austria, furono buoni ma di breve durata, ché als oberbayerischeEdelleute, in Oberbayerisches Archiv für vaterländische Geschichte, VII (1846), pp. 37 s.; R. Kink, ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] stabilitosi nei pressi della cattedrale di Genova. Un Federico e un Ranuccio, entrambi medici, sono attestati a VI (1965), pp. 531-535; A.M. Boldorini, L'imperatore Enrico VII e il capitolo di S. Lorenzo di Genova, in Miscellanea di storia ligure ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] conferì loro incarichi importanti, come quello di predicare la croce contro Federico II a Roma e in Campagna e Marittima (1° ott. Ryccardi de Sancto Germano Chronica, in Rer, Ital. Scripi., 2 ed., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, p. 93; Epistolae saec. ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] del vescovo sulla sua città: con una serie di diplomi Federico I trasferì al Comune l'insieme dei diritti di regalia. D G. Giulini, Mem. spettanti alla storia di Milano..., Milano 1857, VII, pp. 86, 108; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia dalle ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] al 1514 durante la privazione del cardinale Federico Sanseverino, diede pretesto al duca di Milano La Chiesa milanese nel decennio 1550-1560, in Mem. stor. d. diocesi di Milano, VII (1960), pp. 305-331. Sulla missione per la Fabbrica di S. Pietro: B ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] incontrato a Milano con Federico Borromeo per ottenere anticipazioni e , 403, 455, 516, 533, 626, 652, 736, 835, 947, 999 s., 1095, 1105, 1111; VII, ibid. 1976, pp. 63, 139, 206, 247; R. Pfister, Kirchengeschichte der Schweiz, II,Zürich 1974, ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] letteraria, n.s., II (1927), pp. 47-56, 115-120, 149-153, 185-191. Vedi inoltre L. Cardella, Mem. stor. de' Cardinali, VII, Roma 1793, pp. 203-205; J. A. Pupikofer-J. Kaiser, Die Eidgenössischen Abschiede aus dem Zeitraume von 1619 bis 1680, VI, 1 ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] intensa lotta tra guelfi e ghibellini conseguente alla morte di Federico II. Come si evince da un'epistola di Innocenzo IV 1956, pp. 605 s., 629 s., 699; III, ibid. 1957, p. 125; VII, ibid. 1965, pp. 9, 11, 20, 501; B. Quilici, La Chiesa di Firenze ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] suo compito che l'Imperiali lo propose ad Alessandro VII per la carica vacante di tesoriere della nunziatura di fasc. II, cc. 42 ss., sono conservate tre lettere del F. a Federico Bonaventura (Venezia - Roma 1600-1621); nella busta 124, fasc. I, cc. ...
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