ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 198, 634; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 202, 205 1993, pp. 7-18; P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e documenti, catalogo della mostra, ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] diplomatica Friderici secundi (è in preparazione una nuova edizione dei Diplomata di Federico II, in M.G.H., Diplomata, XVI, a cura di W Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938.
É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] fin dal 1630, a parte il dubbio Ritratto di Federico Borromeo, dalla serie di cinquanta stampe dei Capricci di ; Id., Appendice al Catalogo del Cerano, in Arte antica e moderna, VII (1964), p. 28; E. Arslan, Una rettifica al Catalogo della mostra ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] della decorazione che incorniciava la Deposizione di Federico Barocci conservata nella cappella di S. Bernardino d’Azeglio, Epistolario (1819-1866), a cura di G. Virlogeux, I-VII, Torino 1987-2010, ad ind. (Michelangelo); A. Campitelli, La fontana ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] riusciti a riconoscere in alcuni di questi le armi di Federico (le strisce trasversali e l'aquila) inquartate con quelle del sec. XV, in Quaderni di notizie da Palazzo Albani, I (1977), pp. VII s., 4 s., 16, 18; G. Dillon, Per G. Boccati, in Paragone, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] i principi espressi nel Dictatus papae di Gregorio VII. Strettamente connessa a questa peculiare concezione del , 1980a, pp. 115-122; id., Fossanova e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] II, immagine e potere, Venezia 1995.
C.D. Fonseca (ed.), Federico II e l’Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995.
P. D’Achille - G. Arnaldi, s.v. Italia, in EAM, VII, 1996, pp. 451-56.
P. Cammarosano, Italia medievale, Roma 1998 ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] consolidati, anche le suggestioni della coeva produzione di Federico Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan .
Fonti e Bibl.: Serie degli uomini più illustri nella pittura, scultura e architettura, VII, Firenze 1773, p. 231; G. Da Re, Di un quadro di J. ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] tardi nell'a. più grandioso e articolato di cui le fonti (Costantino VII Porfirogenito, De caerimoniis, II, 15, PG, CXII, coll. 1047- alla corte, appassionatamente aperta alle scienze, dello svevo Federico II, che a Damasco, nel 1232, ricevette in ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] , come si desume dalla relazione scritta da Federico Berchet per la commissione giudicatrice, non fu in L'Archit., XXVII (1981), pp. 590-595; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VII, p. 211; P. A. Corna, Diz. della st. dell'arte in Italia, Piacenza ...
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