ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A. nella Commedia aggiunge l'aggravante che, durante la vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era arrogata le funzioni della potestà laica, senza aver la forza per esercitarle, e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X (1958), pp. 524-51, e B. traduttore di Stazio, in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] messa, e il 29 luglio 1541, alla morte del suo amico Federico Fregoso, assunse, succedendo a lui, il titolo di vescovo di in Venezia (1538-1543), in Atti del R. Ist. veneto, S. 7, VII (1896), pp. 862-98, recens. in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sul New Monthly Magazine gli articoli su Michelangelo, Federico II e Pier delle Vigne, Guido Cavalcanti, letterari e politici dal 1796 al 1808, a cura di G. Gambarin, 1972; VII, Lezioni, articoli di critica e di polemica (1809-1811), a cura di E. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del 1532, scrivendo al marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il 1949; R. Battaglia, L. A. e la critica idealistica, in Rinascita, VII (1950), pp. 41-50 ; F. Catalano, L'episodio di Olimpia nell'Orlando ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ammettesse la possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto un sol principe",come la Svezia e la arabo e trad. franc., ibid., VI (1846), pp. 507-545; VII (1847), pp. 73-92, 201-243; la traduzione italiana di questi ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] papale e il C. indirizzò una lettera a Federico Gonzaga per chiedere licenza di assumere il nuovo 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'ha scapato le mani de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi fosse - auspice il doge Gritti - trattative di pace tra Clemente VII e l'A., il quale vi si accomodò di buon grado ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . Passò il 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; il 6 fu 600-608; Id., La cultura milanese nella seconda metà del XV secolo, ibid., VII, ibid. 1956, pp. 541-561; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dupe sans se déshonorer". A Berlino sollecitò un appuntamento con Federico II, di cui delineò uno dei ritratti più incisivi di Cordié, I-IV, Roma 1961-63; a cura di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche ...
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