Nome di varie famiglie nobili dell'Italia settentrionale il più delle volte non imparentate tra di loro, derivando probabilmente il comune cognome soltanto dall'ufficio di gonfaloniere vescovile ricoperto [...] titolo comitale di Colnago; a questo appartiene il patriota Federico (v.). I C. di Piacenza, invece, apparvero 13º), che furono podestà in varie città. Nel 1393 Gian Galeazzo Visconti concesse ai C. l'investitura feudale delle terre che tenevano nel ...
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Famiglia di Novara, influente fin dal sec. 12º nella vita politica della città, si schierò nel secolo seguente nel partito ghibellino, a favore di Federico II e contro le fazioni rivali dei Brusati e dei [...] Enrico di Filippone, Robaldone e Calcino, i T. esercitarono un vero dominio su Novara finché furono cacciati da Giovanni Visconti. Tenuti lontani anche da Giovanni II di Monferrato, rientrarono solo nel 1358. Nel sec. 16º acquistò rinomanza Filippo ...
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Famiglia maceratese del Medioevo, appartenente alla classe dei maiores e tradizionalmente guelfa. I M., costretti a esulare dalla città ai tempi dell'imperatore Federico II, vi rientrarono nel 1252, riacquistando [...] (1341), tornò dieci anni dopo, acclamato di nuovo signore di Macerata, e aderì poi nel 1353 alla lega promossa da Giovanni Visconti con i comuni della Toscana e della Marca contro il papa, rovesciando così la linea politica della famiglia. La pace di ...
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Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] (1439) poi anche la signoria di Imola da Filippo Maria Visconti. Dopo un periodo di lotte familiari, concluse (1477) da Galeotto, che, sbarazzatosi dei fratelli Carlo e Federico, raccolse il potere nelle sue mani, la signoria finì con Astorgio ...
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Tutore ("bàiulo") della regina Maria di Sicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre Federico III d'Aragona. Tentò una [...] politica filo-viscontea, progettando un matrimonio tra Giangaleazzo Visconti e la regina Maria; ma i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna di Maria (1382) e dal suo matrimonio con Martino d'Aragona, figlio del duca di Montblanch. ...
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Guelfo (n. 1210 circa - m. tra 1286 e 1291); nemico di Federico II, conquistò Bellinzona, battendo poi re Enzo, figlio di Federico (1245). Passato ai ghibellini, fu capitano generale delle milizie milanesi [...] per conto dei Visconti, combatté Como (1282), rioccupò Locarno (1282) che aveva perduta nel 1249, poi Bellinzona, Lugano e Cantù. ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] rientrare dall'esilio un loro nemico, il vescovo Ottone Visconti, che egli aveva al suo seguito e che prudentemente l'assemblea con le stesse formule utilizzate da Ottone IV e da Federico II. Egli promise inoltre, con un atto che ebbe importanza ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e da Anna Visconti.
Il padre, insigne giurista e senatore, si era conquistato la fiducia di Carlo V da quando il Ducato di Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale Federico Corner, cui era stato particolarmente legato, in S. ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] da Brescia, che si era rifugiato nel frattempo presso i visconti di Campagnatico (nella Tuscia), sembra raccogliendo attorno a sé l ’imperatore, come nel 1167 quando la discesa in Italia di Federico gli aprì le porte di Roma. In quell’occasione, il ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] del diavolo, di René Clair). Per La terra trema (1948) di Visconti e Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica, offrì la gruppo di giovani registi emergenti: Lizzani, Antonioni, Maselli, Federico Fellini, Dino Risi e Alberto Lattuada. Vicino agli ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...