Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] del diavolo, di René Clair). Per La terra trema (1948) di Visconti e Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica, offrì la gruppo di giovani registi emergenti: Lizzani, Antonioni, Maselli, Federico Fellini, Dino Risi e Alberto Lattuada. Vicino agli ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] stagione del boom economico, che coincide con il periodo d’oro del cinema – con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi – che passa dal 33% al 51,7% del mercato130, le sale parrocchiali ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] ad Anita Ekberg e Marcello Mastroianni in Intervista (1987) di Federico Fellini, quando rivedono la loro presenza trionfante in La dolce vita grama. L'amaro Bellissima (1951) di Luchino Visconti mostra il flusso avvelenato di illusioni che circonda la ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] che segnarono una svolta nel cinema italiano di allora: La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti. Nel 1959 erano nate "Centrofilm", "Il nuovo spettatore cinematografico", "La fiera del cinema", seguite ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] documentario di India, 1959); mentre Lo sceicco bianco (1952) di Federico Fellini si serve suggestivamente del b. e n. nell'apparizione in entrambi del 1960, Rocco e i suoi fratelli di Visconti (fotografia di G. Rotunno), in cui la contrastata ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] obiettivi dell'autore. Bellissima (1951) di Luchino Visconti racconta di una popolana che sogna un destino da la consacrazione definitiva del metacinema moderno è avvenuta a opera di Federico Fellini e Godard. Nel 1963 uscirono Le mépris (Il ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] -borghese; mentre La terra trema (1948) di Luchino Visconti adottò il chiuso dialetto dei pescatori siciliani. Le opere la distorsione caricaturale dell'italiano regionale, 8¹/₂ (1963) di Federico Fellini per l'intreccio di lingue e di stili, L ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] anima' di M. Antonioni, e lo sceneggiatore neorealista Federico Fellini firmò la sua prima regia con Luci del N. che veniva dai nuovi film di alcuni grandi maestri (Rossellini, Visconti) e di alcuni più giovani (Antonioni, il cui cinema, da Cronaca ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] diversi, dai grandi r. italiani di questo periodo: Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica (insieme a Cesare Zavattini), Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Si rivendicava una vocazione civile, politica del r ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Amidei e Alberto Consiglio, per la sceneggiatura Amidei, Federico Fellini e lo stesso Rossellini; Paisà (1946) di Zavattini con De Sica, Suso Cecchi D'Amico con Luchino Visconti, Tonino Guerra con Antonioni, Tullio Pinelli e Ennio Flaiano con ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...