CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] romana in certe esuberanze formali che ricordano Federico Zuccari e Nicolò Pomarancio; ma resteranno un Drawings in the Ashmolean Museum, Oxford 1956, II, pp. 430 s.; F. Zeri, Pittura e Controriforma..., Torino 1957, p. 59; M. Gregori, in Mostra del ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] G. Scorza, S. Minetti e F. Gherardelli (notevole quello in memoria di Federico Enriques, in Rendiconti di mat. e delle sue applicazioni, s. 5, VI riesce a mettere in vista i poli e gli zeri delle funzioni sviluppate. Per queste ricerche di geometria ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] della Galleria Spada di Roma, Roma 1931, pp. 128 s., 180-182; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 134-139; Id., La 46, 51, 64 s., 80-82; A.E. Galli, Federico IV Borromeo: scelte artistiche tra Milano e Siena, in Atti delle giornate ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] precedenti) è ad Assisi, dove, per incarico di Federico Alvarez, nipote dell'Albomoz, decora la cappella di il Bambino e san Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome di Carlo da Camerino.
Molte altre opere sono ...
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I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] migliaia, vengono lette solo le cifre rilevanti e non gli zeri: quindi 5.400 può essere letto «cinque e quattro»; norma, precedono il nome, ma lo seguono nei nomi di re e papi (Federico II, Pio X) e nell’indicazione di atti e scene in testi teatrali ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] in 14 comuni, dei quali quattro (Pontremoli, Zeri, Mulazzo e Tresana) costituiscono la zona agricola dell con le nuove formazioni comunali. A capo d'una vera federazione, che abbraccia anche l'autonomo comune pontremolese, il vescovo Gualtieri ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] o quantomeno sono vicini, a un anno che termina con due zeri.
Come Jenisch, noi dividiamo il nostro 'XVIII secolo' in Costretto a lasciare la Francia, egli trovò rifugio alla corte di Federico II di Prussia, che lo nominò accademico di Berlino, dove ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] aveva affidato giovanissimo al maestro di disegno Salvatore Zeri. Un fatto sembra aver influenzato fortemente il della R. Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro di Federico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 127); e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] allo studio delle 'varietà algebriche', cioè i luoghi di zeri di polinomi, legando il concetto di serie lineare a quello lavoro sulle curve proiettivamente normali dello spazio ordinario di Federico Gaeta, un allievo spagnolo di Severi, perché ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Di lì a qualche anno, dopo la breve parentesi di Federico di Lorena, eletto nel 1057 al soglio pontificio con il nome Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1986 (19872), pp. 446-477; B. Brenk, Das Lektionar ...
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