NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] -90), diretti da Nebbia e Giovanni Guerra, Nogari espresse, in questa fase, un linguaggio di stretta adesione ai modi di FedericoZuccari e una certa vicinanza a Nebbia stesso. Eseguì varie scene (per esempio S. Pietro riconosce Cristo come il Messia ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] romane portate a Mantova dallo stesso Lorenzo Costa, che tra il dicembre 1561 e l'ottobre 1564 collaborò con FedericoZuccari alla decorazione del casino di Pio IV; nonché approfondite attraverso le esperienze, maturate durante i soggiorni a Roma, a ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] tempo ufficialmente affidata alle Accademie, nelle quali il disegno era considerato un'attività primaria. Il pittore marchigiano FedericoZuccari, principe dell'Accademia romana di San Luca, identificava addirittura il disegno con l'Idea divina che ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] figura di Giorgio Vasari – ormai stabile artista della corte di Cosimo de’ Medici – e poi da FedericoZuccari, ma anche dalla presenza indiretta di Federico Barocci, mediata ad Arezzo dalla grande pala con la Madonna del popolo compiuta nel 1579 per ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] e non indulge a certa enfasi secentesca; nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (FedericoZuccari), specie per la scelta delle soluzioni decorative, ma lo ravviva qua e là di spiriti più moderni. La sua ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] ebbe altri due figli, ai quali diede il nome di Giuseppe e di Federico in omaggio ai loro rispettivi padrini, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino e FedericoZuccari (Pampalone, 2002, p. 37). Non è dunque escluso che Nebbia facesse da padrino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] alla Steccata, ed è fortemente impressionato dal Correggio e dal Parmigianino. Stabilitosi a Roma, Spranger conosce Taddeo e FedericoZuccari, e lavora per i Farnese a Caprarola; nel 1570 è nominato pittore pontificio.
È Giambologna – che invano ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] delle nubi e dell’oscurità.
Il 3 settembre 1602 il Capitolo del duomo di Urbino chiamò il pittore, al posto di FedericoZuccari, a eseguire la Caduta della manna, da porre di fronte all’Ultima Cena di Barocci; tale incarico fu conferito su invito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] di regolarizzazione della Maniera forniti dagli stessi artisti manieristi, come dimostra il confronto tra la Flagellazione (1573) di FedericoZuccari nell’oratorio del Gonfalone e la contigua Resurrezione (1557 ca.) di Marco dal Pino, o ancora con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] si situa, poco dopo, uno degli artisti più versatili del secolo, FedericoZuccari. Nell’Idea de’ scultori, pittori e architetti, pubblicato a Torino nel 1607, Zuccari costruisce una definizione generale dell’arte basata sulla distinzione tra disegno ...
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