Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spiccato carattere intellettualistico dell’arte nell’età di Vasari porta a interrogarsi [...] dell’Accademia del disegno; nel 1572 nasce a Roma l’Accademia di San Luca, riformata dal pittore e teorico FedericoZuccari nel 1593. Si tratta di un tentativo coerente di svincolarsi completamente dalle pratiche di bottega, per codificare il sapere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Da questo nudo versante montano – l’Escorial – da cui governo mezzo mondo con due pollici [...] di Filippo II e su quella invece personale e autarchica dell’artista greco.
Un altro fallimentare incontro è quello con FedericoZuccari, noto pittore dei Farnese, che nel 1586 giunge a Madrid con l’incarico di pintor regio e una provvigione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] romano El Greco coglie l’eredità di Michelangelo, da poco morto, ma attinge anche al gusto di Taddeo e FedericoZuccari e di tutti quegli sperimentatori che risolvono la pittura nel trionfo della luce, in uno spazio indefinibile, irreale, astratto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio dell’Ottocento un artista ammesso in accademia ritiene di aver raggiunto [...] Vasari nel 1563, seguita a quattordici anni di distanza dall’Accademia romana di San Luca, presieduta da FedericoZuccari e modellata sul prototipo fiorentino. La struttura didattica è basata sulla pratica del disegno, ma l’attività principale ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] matricolato nell'Accademia del Disegno, nella quale fu più volte designato console. Negli anni 1575-79 collaborò con FedericoZuccari negli affreschi della cupola di S. Maria del Fiore; più tardi figurava tra gli aiuti dell'Allori nella decorazione ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] come ritrattista e pittore di decorazioni. Nel 1607 è citato con i pittori che avrebbero dovuto attendere, insieme con FedericoZuccari, alla grande galleria del Palazzo Reale, voluta da Carlo Emanuele I, e andata in seguito distrutta in un incendio ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] gran forza di costruttore si rivela pienamente, in Spagna, quando vi andò a prendere la successione di FedericoZuccari. La sua personalità si disegna originalissima negli acrobatismi prospettici della vòlta della Biblioteca dell'Escorial come nelle ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Court, è affatto indipendente dal Holbein e di manifesto carattere olandese. Antonio Mor visitò l'Inghilterra nel 1554, Federico. Zuccari nel 1574, ma il loro soggiorno fu brevissimo; ed è manifestamente assurdo voler attribuire a essi i numerosi ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] e di luce, sebbene poi la tradizione parmigianinesca s'impoverisca negli scrupoli realistici del Passerotti.
A Roma, FedericoZuccari tenta di estendere al ritratto, anche in sede teorica, la tradizione classicistica, d'accordo con Iacopino del ...
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ROTA, Martino
Odoardo Hillyer Giglioli
Incisore e disegnatore, nato a Sebenico circa il 1520, morto a Vienna nel 1583. Operò a Venezia, tra il 1558 e il 1568, anno in cui si recò a Vienna dove rimase [...] formalismo del suo tempo e anche alle tradizioni passate. Quando ricorse a composizioni di Michelangelo, Luca Penni, Tiziano e FedericoZuccari, non sempre fu un felice interprete dell'arte loro. Varia e numerosa la sua produzione con soggetti sacri ...
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