CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] , 59p. 363).
Dedito esclusivamente all'incisione di riproduzione, il C. trasse i propri bulini da Tiziano, Taddeo e FedericoZuccari, Bernardino Passeri, Raffaellino da Reggio e altri.
Le prime opere datate risalgono al 1575: L'ultima cena da Tiziano ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] matricolato nell'Accademia del Disegno, nella quale fu più volte designato console. Negli anni 1575-79 collaborò con FedericoZuccari negli affreschi della cupola di S. Maria del Fiore; più tardi figurava tra gli aiuti dell'Allori nella decorazione ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] come ritrattista e pittore di decorazioni. Nel 1607 è citato con i pittori che avrebbero dovuto attendere, insieme con FedericoZuccari, alla grande galleria del Palazzo Reale, voluta da Carlo Emanuele I, e andata in seguito distrutta in un incendio ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] bottega dei quali egli dovette apprendere il fondamento della tecnica disegnativa tipicamente toscana. L'arrivo a Firenze di FedericoZuccari nel 1575, dove questi era stato chiamato a portare a termine gli affreschi iniziati dal Vasari nella cupola ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] del Parnaso nella variante incisa da M. Raimondi) e anche nelle opere di Cristofano Roncalli, del Cavalier d'Arpino o di FedericoZuccari (Riedl, A. della G., 1998, p. 74). Notevole il trattamento delle teste delle singole figure studiate o ritratte ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] dall'immediato accoglimento di quella categoria dell'"idea", da lui proposta, che sarebbe stata subito determinante per la teoria di FedericoZuccari e, più tardi, per quella di Giovan Pietro Bellori.
Il L. morì a Milano il 27 genn. 1592.
Opere del ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Ercole Procaccini il Giovane e Carlo Biffi. Lo stesso anno venne premiato con un esemplare dell'Idea della pittura di FedericoZuccari per aver copiato un modello di nudo; nel 1623 fu elogiato per "l'inventione di Adam ed Eva". Dalla fine degli ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] dei pastori, in collezione privata (Newcome Schleier, 1995, p. 15), Paggi risulta affittuario nella casa fiorentina di FedericoZuccari (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 31). Nel 1589 dipinse il ritratto dello scultore Pietro Francavilla (coll. priv ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] il Martirio di s. Lorenzo (Siena, S. Maria dei Servi), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di FedericoZuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì la Decapitazione di s. Giacomo ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] cromatismo.
Nel 1593 il L. fu tra gli artisti che fondarono insieme con FedericoZuccari l'Accademia di S. Luca e nel 1594 succedette proprio a Zuccari in qualità di principe dell'Accademia. Vi svolse un'attività didattica imperniata soprattutto ...
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