FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] attribuzione a P. F., in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, 1, pp. 419-423; M.G. Tolomeo , Bologna 1988, pp. 123-137; R. Zapperi, FedericoZuccari censurato a Bologna dalla corporazione dei pittori, in Städel Jahrbuch ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] portata a fine per quanto riguarda le pareti, e lo stesso accadde per la cappella Pucci (completata da Taddeo e FedericoZuccari circa quarant'anni dopo), a causa del sacco di Roma del 1527, che tra l'altro determinò la dispersione della cerchia ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] A. Mazza, La collezione dei dipinti antichi della Cassa di Risparmio di Cesena, Cesena 1991, pp. 70, 72; R. Zapperi, FedericoZuccari censurato a Bologna dalla corporazione dei pittori, in Städel Jahrbuch, XIII (1991), p.188 n. 6; L. Marques, Pintura ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] Laterano lo presentano in stretto rapporto con la pittura tardomanieristica romana in certe esuberanze formali che ricordano FedericoZuccari e Nicolò Pomarancio; ma resteranno un episodio isolato nella sua lunga attività artistica, perché già nell ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e di Giorgio Vasari, FedericoZuccari e Federico Barocci, nonché della recente impresa decorativa dello studiolo di Francesco I, questi primi cimenti del L. nel duomo ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Pino: il ventennio oscuro, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXIX (1994), 84-85, pp. 71-86; C. Acidini Luchinat, Taddeo e FedericoZuccari, fratelli pittori del Cinquecento, I, Milano 1998, p. 275; A. Palesati - N. Lepri, M. da Leccia. La vita e le opere ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] romane portate a Mantova dallo stesso Lorenzo Costa, che tra il dicembre 1561 e l'ottobre 1564 collaborò con FedericoZuccari alla decorazione del casino di Pio IV; nonché approfondite attraverso le esperienze, maturate durante i soggiorni a Roma, a ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] tempo ufficialmente affidata alle Accademie, nelle quali il disegno era considerato un'attività primaria. Il pittore marchigiano FedericoZuccari, principe dell'Accademia romana di San Luca, identificava addirittura il disegno con l'Idea divina che ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] e non indulge a certa enfasi secentesca; nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (FedericoZuccari), specie per la scelta delle soluzioni decorative, ma lo ravviva qua e là di spiriti più moderni. La sua ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] per qualche tempo pratica di scultura e pittura sotto la direzione dell'Aminannati, si trovò a lavorare alle dipendenze di FedericoZuccari nella decorazione ad affresco della cupola del duomo di Firenze, eseguita tra il 1574 e il 1579. Seguì poi con ...
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