L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] a fornire alcun argomento che decida a favore di una di queste due alternative. Il matematico e filosofo FederigoEnriques (1871-1946) non era però di questo avviso. Egli riteneva possibile distinguere le proprietà fisiche da quelle geometriche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] da Guido Castelnuovo, FederigoEnriques e Francesco Severi impegnati prevalentemente nella teoria delle superfici algebriche, allora in espansione, e nella classificazione delle superfici, in particolare Enriques e, indipendentemente, Giuseppe ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, FederigoEnriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] , 1937.
Dieudonné 1974 : Dieudonné, Jean, Cours de géométrie algébrique, Paris, PUF, 1974, 2 v.
Enriques 1956: Enriques, Federigo, Memorie scelte di geometria, Bologna, Zanichelli, 1956.
Godement 1958: Godement, Roger, Topologie algébrique et théorie ...
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Geometria algebrica
Igor R. Shafarevich
La geometria algebrica è un naturale sviluppo della geometria analitica. Essa studia i sottoinsiemi dello spazio a un numero qualunque di dimensioni, definiti [...] al lavoro, effettuato tra la fine del XIX sec. e la prima metà del XX, dalla scuola italiana: Guido Castelnuovo, FederigoEnriques, Francesco Severi e i loro allievi. Questi hanno creato quasi tutta la teoria delle superfici algebriche e le loro idee ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] e alla classificazione delle superfici. Proprio all'inizio del suo periodo romano, avvenne l'incontro di Castelnuovo con il giovane FederigoEnriques (1871-1946) che, laureatosi alla Normale di Pisa nel 1891, si era recato a Roma per seguire i corsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] il campo delle geometrie finite.
Tra i 'giovani geometri' ai quali era indirizzata la traduzione del Programma di Erlangen, FederigoEnriques (1871-1946) fu certamente uno dei più pronti a cogliere le idee contenute in quello scritto, come pure a ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] creazione di uno stile e di una prospettiva unici. Dalle pagine dei suoi scritti divulgativi, scientifici e filosofici, FederigoEnriques (1871-1946) si fece paladino di questo speciale tipo di intuizione geometrica che per molti anni fu il marchio ...
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