L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] a fornire alcun argomento che decida a favore di una di queste due alternative. Il matematico e filosofo FederigoEnriques (1871-1946) non era però di questo avviso. Egli riteneva possibile distinguere le proprietà fisiche da quelle geometriche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] e alla classificazione delle superfici. Proprio all'inizio del suo periodo romano, avvenne l'incontro di Castelnuovo con il giovane FederigoEnriques (1871-1946) che, laureatosi alla Normale di Pisa nel 1891, si era recato a Roma per seguire i corsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] un definitivo sganciamento dall’intuizione oppure come un nuovo modo di organizzare i materiali intuitivi. Anche chi come FederigoEnriques, sulla falsariga di Klein, è un lucido difensore del ruolo dell’intuizione spaziale nella geometria e della ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] creazione di uno stile e di una prospettiva unici. Dalle pagine dei suoi scritti divulgativi, scientifici e filosofici, FederigoEnriques (1871-1946) si fece paladino di questo speciale tipo di intuizione geometrica che per molti anni fu il marchio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] di studenti stranieri che seguono le lezioni di Volterra, di Guido Castelnuovo (1865-1952), Tullio Levi-Civita (1873-1941), FederigoEnriques (1871-1946), Francesco Severi (1879-1961). Un centro di livello mondiale, come Gottinga e Parigi, in cui ...
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